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Giovanili

Figc incontra responsabili settori giovanili, Salernitana assente. A Milano briefing tra addetti stampa

Due riunioni tra Roma e Milano per le società di Serie A e B nell’ambito dell’aggiornamento che rientra nelle procedure del sistema delle licenze nazionali. Ieri nella capitale si sono incontrati i responsabili dei settori giovanili, oggi a Milano i responsabili della comunicazione. Se a Roma – presso l’università LUISS – non era presente alcun rappresentante della Salernitana, nel capoluogo meneghino si è recato l’addetto stampa granata, Gianluca Lambiase.

Il club granata non ha partecipato al confronto tra Figc e i club dei due principali campionati professionistici per discutere su tematiche regolamentari, tecniche e di sviluppo. Nell’organigramma del club campano, il ruolo di responsabile del settore giovanile è affidato al ds Mariano Fabiani, mentre il coordinatore è Alberto Mariani, ex tecnico della Primavera.

Ad aprire i lavori ieri a Roma è stato Vito Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico: “Questa è un’occasione importante per la Federazione e per il Settore Giovanile e Scolastico e ritengo che sia altrettanto necessario stabilire un rapporto proficuo con le società, che rappresentano una delle principali componenti del nostro movimento. Solo grazie a un lavoro condiviso e sinergico, che trova necessariamente sbocco nelle nazionali giovanili, possiamo perseguire obiettivi che guardano al futuro dei giovani e delle giovani tesserate, che sono i veri destinatari del nostro impegno”, si legge sul sito della Federcalcio.

Si è parlato di formazione, promozione e gestione del talento. Il Settore Giovanile e Scolastico ha avviato un programma di sviluppo territoriale che con cadenza settimanale si rivolge a circa 5.000 calciatori e calciatrici U13, U14 e U15 di tutte le regioni italiane. E poi, la parte dedicata agli eventi sviluppati in tutto il territorio e dedicati sia all’attività di Base che al movimento femminile, con le decine di Open Day organizzati a livello locale, il programma Calcio+15 e le Selezioni Territoriali U15 Femminili, nonché con le manifestazioni di interesse nazionale come la Danone Nations Cup (U12 Femminile), i tornei U15 e U17 Femminili e U13 Fair Play Élite e U13 Pro.  Altro argomento estremamente importante per i diretti interessati è stato la tutela dei minori, affrontato da Cristiana Capelli, dell’Ufficio Tutela Giovani Tesserati FIGC SGS e dal Prof. Domenico Costantino, dell’Università degli Studi di Bari Osservatorio di Diritto Sportivo e Tutela del Minore, in particolare per quanto attiene “La Responsabilità delle Società Sportive e il ruolo dei genitori”. Stefano Tribuzi, Responsabile delle Competizioni Giovanili FIGC SGS, con il supporto di Francesco Magni, Giudice Sportivo Nazionale SGS, ha illustrato l’evoluzione del format dei 6 campionati professionistici (U17, U16 e U15 di Serie A e B e di Serie C), con un successivo focus sugli aspetti di Giustizia Sportiva.

Nel corso dell’incontro, aperto anche il tavolo di discussione sulla proposta di istituire un ranking di settore giovanile. Un sistema, basato su tre parametri – tecnico organizzativi, infrastrutturali e sportivi – per determinare una graduatoria dei vivai italiani, di cui si discuterà ancora in futuro.

1 Commento

1 Commento

  1. antonio d'ambrosio

    06/02/2019 at 07:33

    E normale
    Non esiste un organigramma societario in grado e alla altezza di una kermesse cosi importante

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