È attesa oggi la sentenza con le motivazioni del Tribunale Federale Nazionale riguardo la penalizzazione di 4 punti in questo campionato e altri 4 in quello prossimo per il Brescia, dopo la pubblicazione del dispositivo avvenuta ieri al termine dell’udienza. Sulla base di questo documento, gli avvocati delle rondinelle elaboreranno il ricorso alla Corte d’Appello, il secondo grado di giudizio federale. La Lega B aspetterà anche questo step e poi pubblicherà le date e gli orari dei play-out. Il Frosinone sta per gioire, Salernitana e Sampdoria aspettano, il Brescia è di fatto retrocesso in C, per il momento, e annuncia di continuare la battaglia (in caso di nuova sconfitta in secondo grado può andare al Coni e poi al TAR, anche a play-out già giocati, con la speranza di essere riammesso successivamente).
I tempi dovrebbero essere di 7 giorni per depositare le memorie difensive da esaminare in appello, ma se il Tfn dichiarerà la procedura d’urgenza oggi nelle motivazioni, allora il Brescia avrà a disposizione metà del tempo e l’udienza in Cfa dovrebbe essere fissata intorno al 10 giugno. La Salernitana si è costituita ieri a sostegno della Procura Federale, apparentemente in controtendenza con l’impugnazione del comunicato di Bedin sul rinvio dei play-out, ma non poteva essere diversamente, perché in quel caso il club granata contesta il danno di non giocare subito gli spareggi e di averli sospesi con in mano solo supposizioni, costringendo tutti ad aspettare e provocando disagi economici e organizzativi alla società, ai giocatori e poi ai tifosi, parte finora lesa di ogni città, perché costretti ad attendere e adeguarsi a faccende del Palazzo dopo il rinvio a data da destinarsi di una partita così importante a sole 24 ore dal fischio d’inizio.
La Salernitana si è costituita contro il Brescia perché i fatti sopravvenuti in seguito all’impugnazione del comunicato di Bedin sono comunque favorevoli: doveva giocare i play-out a prescindere dall’avversario, ha voluto sottolineare con gli avvocati Sica e Chiacchio presenti in collegamento in udienza, la sua posizione. Avrà il vantaggio, con il Brescia penalizzato, di giocare il ritorno in casa e con la possibilità del doppio risultato per avere la salvezza, non è poco.
Nelle ultime ore sul web si sono diffuse molte polemiche da parte di chi ha letto della penalizzazione anche del Trapani, società di C deferita per gli identici motivi del Brescia e per non aver rispettato le stesse scadenze, con la differenza che ai siciliani sono stati dati 8 punti di penalizzazione da scontare tutti il prossimo anno, mentre al Brescia è stata fatta una divisione, 4 ora e il resto nel 2025/2026. Perché questa disparità di trattamento? C’è chi grida al complotto ma la risposta è semplice. L’articolo 44 del Codice di Giustizia Sportiva, al comma 5, prevede che “tutte le sanzioni inflitte dagli organi di giustizia sportiva devono avere carattere di effettività e di afflittività”, cioè devono servire veramente a creare un danno alla squadra che le subisce. Va ricordato che le irregolarità commesse con scadenze fino a febbraio vanno tutte scontate nella stagione in corso, il resto si “paga” l’anno successivo. Però il criterio di afflittività è importante nei giudizi della giustizia sportiva, giusto spiegarlo. Nel caso del Brescia, il -4 significa retrocessione. Se il Tfn avesse fatto lo stesso al Trapani, gli avrebbe fatto un favore: ha chiuso il campionato 11esimo con 41 punti, togliendogliene 4 sarebbe rimasto comunque salvo e fuori dai play-off ma anche dai play-out, quindi gli 8 punti in meno l’anno prossimo saranno per i siciliani realmente afflittivi come lo è stato suddividere la penalizzazione al Brescia che pagherà con la retrocessione. Il 22 maggio le due società erano state deferite “per non aver ritualmente assolto agli obblighi di versamento, entro il termine del 17 febbraio 2025 di quota parte delle ritenute Irpef e dei contributi Inps, relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, ed entro il termine del 16 aprile 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria”.
Salvatore
30/05/2025 at 10:31
ed in merito all’afflitività di Triestina e Lucchese per l’anno prossimo, che se date quest’anno avrebbero ribaltato il calendario dei playout nel caso della Triestina, e la retrocessione della Lucchesa con la possibilità dei playout del Legnago?