Femminile, Turco lascia: “No feeling con dirigenza, Colantuono voleva rimanessi”

Saluto tra gli applausi. Mariano Turco non resterà alla guida della Salernitana Femminile nella prossima stagione. Il traguardo storico conquistato con bomber Mercede e compagne, gli onori tributati dall’intero stadio Arechi nell’intervallo della gara contro il Cagliari, poi l’addio. “I matrimoni si fanno in due. Con la dirigenza attuale non c’è feeling” ha esordito l’allenatore ai nostri microfoni. Ora le strade si dividono: le granata giocheranno in serie C, mister Turco è vicinissimo a sposare la causa dell’Abatese femminile, rimanendo in Eccellenza.

Il divorzio

”Non c’è stato nessun problema con la società di Iervolino” ha tenuto a sottolineare Mariano Turco. Anzi, si è detto orgoglioso dell’attenzione che le sue ragazze hanno ricevuto negli ultimi mesi di campionato. La decisione di lasciare è maturata nelle scorse settimane: “Hanno deciso di far gestire la squadra femminile ancora dalla vecchia dirigenza e con loro avevo divergenze di natura tecnica e caratteriale, che mi hanno portato a dire addio. Ho parlato anche con Colantuono, la sua idea era di continuare con loro ma ho rifiutato”. 

Tre anni in granata

L’esperienza alla Salernitana, durata tre anni, si interrompe sul più bello per mister Turco: “Ho vissuto tre anni fantastici, il rapporto con le ragazze e stato stupendo. I momenti memorabili? Sicuramente la vittoria in campionato e l’applauso del pubblico dell’Arechi”. Poi l’arrivo di Iervolino al timone della società, che ha avuto positivi riflessi anche sulla compagine femminile: “Con l’avvento della nuova società abbiamo avuto un cambio di passo per la comunicazione e l’attenzione alla femminile. Ora siamo approdati in serie C e mi auguro che la Salernitana possa ancora scalare le classifiche e cavalcare l’onda dell’entusiasmo che coinvolge la nuova società”.

Nuova avventura

Dopo i primi contatti nelle scorse settimane l’accordo con la dirigenza di Sant’Antonio è vicino e il progetto stuzzica lo stesso allenatore per provare subito la risalita in terza serie e magari ripetendo la cavalcata del campionato appena concluso. Filtrano differenze di vedute con la dirigenza granata, nonostante il rinnovo proposto da Stefano Colantuono, ora coordinatore delle squadre giovanili dell’Ippocampo.

Sul calciomercato granata: ”Il primo passo importante sono state le riconferme del duo di centrocampo, Lassana e Bohinen. Due calciatori che nel futuro prossimo avranno un grande percorso. Iervolino ha avuto interesse e capacità a riconfermarli, è stato un segnale importante. Gli acquisti che sono stati fatti, Pirola, Lovato, Botheim, con altri due tre innesti che verranno messi a segno, credo che si stiano buttando le basi per un gran futuro. Ho visto direttamente da gennaio la volontà di consolidarsi nel panorama calcistico italiano e non solo”.

Sul sogno estivo di mercato: ”Ho sempre ammirato Piatek, viene da stagioni un po’ altalenanti ma ha dimostrato che vede la porta. Salerno può essere la piazza del suo definitivo rilancio. Cavani, Mertens e altri nomi che sono stati fatti fanno sicuramente sognare, ma se non dovessero arrivare loro con Piatek già ci sarà un salto di qualità non indifferente. È un calciatore con esperienza e che vuole rilanciarsi”.