Micai felice: “Contentissimo, salvezza giusta ricompensa. Lo schiaffo mi ha svegliato! Ho sempre dato il massimo”

Partita infinita Venezia-Salernitana, alla fine i rigori sentenziano la salvezza granata. Decisivo nella lotteria Alessandro Micai, parando il penalty di Bentivoglio. Il portiere ha espresso tutta la sua gioia a Dazn : “Sono contento per tutti, per come si era messa la stagione. Abbiamo dato una grande prova di gruppo, ci siamo compattati nel momento più difficile. Siamo riusciti a portare a casa una grande salvezza, il merito è di tutti. Abbiamo sposato la causa, abbiamo pedalato e questa è la giusta ricompensa. E’ un segno del destino che sia successo tutto questo, dopo i supplementari, dopo i rigori. Ora non pensiamo più al resto, quello che mi è successo in settimana è una cosa brutta. Lo schiaffo mi ha quasi svegliato (ride ndr), ma questo non è calcio. In questo periodo senza giocare siamo stati bravi e uniti, il mister e il direttore ci hanno tenuti sul pezzo. Adesso andiamo in vacanza, si dovrà ripartire da questi ragazzi. Siamo stati sfortunati a ritrovarci in questa situazione, altrimenti è inspiegabile per come eravamo partiti”.

Il classe ’93 poi ha parlato in mixed zone: “Ho lottato per chi c’era dietro di me e applaudiva, ma anche per quel tifoso che mi ha aggredito. A perderci è la Salernitana, ma anche Micai se non avessi lottato. Mi fa piacere aver dato mio contributo alla squadra, faccio i complimenti alla linea difensiva e il centrocampo. L’attacco erano letteralmente morti e oggi hanno cacciato fuori coraggio. Ho risposto sul campo per l’anno prossimo, non ho mai detto di andar via da Salerno e oggi ho dimostrato di volerci stare e anche dentro. Ci siamo un po’ illusi dopo dieci giornate di poter rimanere in quella zona di classifica, giochicchiando, abbiamo avuto parabola discendente siamo partiti a razzo, poi c’è stato piccolo assestamento e piano piano sempre nel baratro e non ce ne siamo mai accorti, al 9 di giugno ci siamo ritrovati dopo 120 minuti e ai rigori per salvarci e salvare la Salernitana. Quello che la gente non capisce, è che vincere porta soldi, porta pane a casa, quindi c’è poco da pensare che la Salernitana non vuole andare o fare. Se perdi, perdi di contratto. Avevamo solo un risultato oggi. Faccio i complimenti al nostro presidente, perchè ci mette impegno. Ho segnalato che avevo un problema, il presidente mi ha dato acqua e zucchero e mi ha detto che ero decisivo. E quindi mi ha dato la carica e la forza per andare avanti. Questa paura vissuta mi insegna troppo e quanto sia importante anche solo un singolo punto o un singolo allenamento. Sono contento di essere arrivato a questo momento per aver dato scossone a tutto l’ambiente. Bastava davvero un solo punto”.