Felicità Guasone: “Per me è un sogno essere qui. Voglio aiutare il club a centrare gli obbiettivi”

“Sono molto felice di essere qui, per me è un sogno“. Queste le prime parole di Juan Cruz Guasone da giocatore della Salernitana, rilasciate ai microfoni ufficiali del club nell’intervista di presentazione. “Sono qui per aiutare la squadra e dare tutto me stesso per centrare gli obbiettivi del club. – ha detto il difensore argentino con passaporto italiano – Ho la doppia cittadinanza grazie a mia madre, la sua famiglia ha origini italiane“.

Il classe 2001, che ha assistito alla gara contro il Sassuolo dalla tribuna, ha poi espresso le sue sensazioni sulla rosa granata: “Ho visto l’ultimo match e posso dire che c’è tanta qualità all’interno della squadra. Credo sia solo questione di tempo e con lavoro e sacrificio riusciremo ad ottenere i risultati sperati“. Per continuare Guasone ha spiegato le differenze tra il calcio italiano e quello argentino: “Credo che la differenza principale stia nell’intensità e nel ritmo. In Argentina il calcio è basato sulla forza, è più veloce e ci sono pochi spazi, mentre qui c’è un livello tecnico più alto e le gare si preparano tatticamente“.

L’originario di San Nicolas de los Arroyos ha poi parlato delle sue caratteristiche tecniche: “Il mio punto di forza è la fisicità, sono bravo nei duelli, sia palla a terra che aerei. Ho molta personalità e darò sempre il massimo lottando con i miei compagni di squadra“. L’argentino vestirà la maglia 27, numero con cui è molto legato: “Il 27 è molto significativo per me, è il numero con cui ho esordito ufficialmente in Argentina e per questo ci sono molto legato“.

Il difensore ha poi continuato parlando della grande emozione nel conquistare la Coppa d’Argentina per due volte: “Le vittorie in coppa nazionale sono due momenti che hanno segnato la mia carriera. Quello con il Patronato è stato il primo titolo conquistato in carriera, ma anche quello con l’Estudiantes ha un sapore particolare che ricorderò sempre“. Per concludere Guasone ha elogiato la tifoseria granata, che è stata uno dei motivi che hanno convinto il giocatore ad approdare a Salerno: “Quella della Salernitana è una grande tifoseria, si percepisce il calore dei supporters, lo stadio è molto caldo. Io sono qui anche per questo e voglio dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi della squadra“.