Febbre da derby dopo 96 ore di passione: all’Arechi arriva il Napoli

SALERNITANA-NAPOLI (STADIO ARECHI, ORE 18)

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Candreva, L. Coulibaly, Nicolussi Caviglia, Bradaric; Vilhena, Dia; Piatek. A disposizione: Fiorillo, Sorrentino, Lovato, Sambia, Bohinen, Capezzi, Kastanos, Iervolino, Botheim, Valencia, Bonazzoli. Allenatore: Davide Nicola.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Elmas. A disposizione: Marfella, Sirigu, Bereszynski, Ostigard, Olivera, Zerbin, Ndombele, Demme, Gaetano, Raspadori, Lozano, Simeone. Allenatore: Luciano Spalletti.

Arbitro: Chiffi (Mokhtar – Palermo). IV uomo: Volpi. Var: Nasca-Massa.

È tempo di derby all’Arechi dove la Salernitana ospita il Napoli capolista e campione d’inverno. Nonostante il maltempo ci saranno circa 20mila persone a supportare i loro beniamini nonostante un periodaccio per la compagine di patron Iervolino. Quattro giorni di “passione” hanno visto l’esonero e il ritorno sulla panchina granata di Davide Nicola che ora si appresta a premere il tasto reset alla ricerca di riscatto. Tra le tante assenze nelle fila della Salernitana, alcuni non sono neppure al top a causa di un virus di stagione (Bonazzoli e Bohinen in primis) totalizzando sei indisponibili. Il tecnico vuole proporre una squadra camaleontica partendo comunque da un 3-5-2 capace di evolversi in 3-4-2-1 con Piatek finalizzatore ma senza disdegnare a gara in corsa una difesa a quattro.

I partenopei sono reduci dalla clamorosa eliminazione in Coppa Italia ai calci di rigore per mano della Cremonese.  Il Napoli a Salerno non vanta un grande curriculum. Oltre al successo per 1-0 nella scorsa stagione, la seconda vittoria del Napoli in trasferta con la Salernitana risale a un 1-0 nel 1982 in Coppa Italia. Poi, solo pareggi o sconfitte, considerando anche le gare nella serie cadetta. Spalletti non cambia nonostante l’assenza di Kvaratskhelia, indisponibile a causa di uno stato influenzale. Sarà Elmas a prendere il posto del georgiano con Politano in parallella a supporto di Osimhen. «Sarà una gara dura, in uno stadio caldo, ma nel nostro percorso non possiamo scegliere che tipo di gara affrontare» ha dichiarato il tecnico di Certaldo, ieri, nella conferenza stampa di presentazione al match.