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Euro 2032 e Arechi: impianto indicato come “basecamp”

Ieri la FIGC ha presentato all’UEFA la candidatura preliminare dell’Italia per ospitare Euro 2032: sarà testa a testa con la Turchia, ufficializzando così la doppia candidatura per ospitare l’edizione tra dieci anni. Come rende noto l’UEFA, nel proprio comunicato, la decisione definitiva verrà presa nell’autunno del 2023.

Arechi “campobase”

Nel dossier inoltrato è presente fra le strutture precettate anche l’Arechi, che, come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, in ogni caso non ospiterebbe partite. Le città prescelte sono infatti Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cagliari e Palermo. Salerno è indicata come «team basecamp», ovvero potenziale sede di ritiro ed allenamenti di una delle formazioni partecipanti. Se una o più città dovessero tardare nell’adeguamento dei propri stadi, il Principe degli Stadi potrebbe avanzare come supplente (ma davanti avrebbe impianti come quelli di Reggio Emilia, Cesena ed altri già collaudati a livello UEFA). Tutto ciò a patto che la ristrutturazione generale venga fatta presto e bene. La Regione Campania, come è noto, è pronta a finanziarla con 35 milioni. Ieri mattina alcune ditte interessate a partecipare alle future gare hanno inviato i loro tecnici all’Arechi per rilievi e valutazioni del caso: focus soprattutto sulla copertura totale.

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