Esordio amaro in azzurro per A.Anderson: entrato nella ripresa, non riesce a ribaltare il risultato

Non è presente nel ritiro di San Gregorio Magno in quanto ha risposto alla convocazione dell’Italia Under 20 guidata dal tecnico Paolo Nicolato. Proprio quest’oggi, André Anderson ha debuttato in azzurro nel corso della sfida contro i pari categoria della Repubblica Ceca, match valido per la sesta giornata dell’Elite League.

Il calciatore attualmente alla Salernitana, ma il cui cartellino è di proprietà della Lazio, inizialmente non è partito tra i titolari, ma è subentrato nella ripresa e non è riuscito a ribaltare il risultato, sbloccato dagli ospiti nella prima frazione al minuto 23 da Ruzek premiato dal pressing su Cerofolini: il portiere del Bisceglie nel tentativo di rinviare gli calcia addosso il pallone, che si infila in porta per il più beffardo dei gol. Pur protagonista di un buona prestazione, l’italo-brasiliano, sceso con la maglia numero 13, non è riuscito a riequilibrare il match. L’Under 20, che resta al penultimo posto in classifica a quota 4 punti, chiuderà il suo ‘8 Nazioni’ lunedì (ore 19) al ‘Kleinfeld Stadium’ di Kriens contro la Svizzera, poi ad aprile affronterà la Croazia in amichevole nell’ultimo test prima dell’appuntamento più importante del 2019, il Mondiale di categoria in programma dal 23 maggio al 15 giugno in Polonia.

“Al di là del risultato, che in questo momento conta relativamente – spiega Nicolato – avevamo la necessità di vedere più giocatori possibili per arrivare al Mondiale con le idee chiare. Abbiamo creato un paio di situazioni che potevano essere sfruttate meglio, commettendo degli errori che dobbiamo cercare di evitare, ma è difficile in questo momento pretendere molto di più da un gruppo che si sta andando a formare ora”.

Da sottolineare che l’Italia ha giocato con tanti ragazzi sotto età (classe ’99): “L’atteggiamento della squadra è stato positivo – aggiunge il tecnico al sito ufficiale della FIGC – abbiamo subito pochissimo, tenendo sempre il pallino del gioco. Qualche prestazione individuale non è stata all’altezza, ma è normale tenendo conto che tanti ragazzi giocano poco nei propri club”.

*fonte foto: FIGC