Erasmus all’Arechi da tutta Europa grazie ad Aegee: “Esperienza indimenticabile”

Nell’Arechi per pochi intimi di Salernitana-Atalanta, tra loro c’erano anche 32 studenti Erasmus che hanno scelto Salerno come luogo di studi per un anno o un semestre. Frutto dell’iniziativa congiunta tra il club granata e l’associazione Aegee, ragazze e ragazzi provenienti da tutta Europa hanno potuto visitare lo stadio anche al suo interno nel prepartita, scoprire gli spogliatoi e osservare il riscaldamento dei calciatori da bordo campo, oltre a guardare la partita in tribuna.

Guidati dal referente Federico Melella e con la collaborazione di Pietro Marchesano, attualmente nello staff dei granata come interprete dei calciatori stranieri, la visita non ha accompagnato purtroppo una vittoria della Bersagliera. Difficile, di questi tempi. Elifnur Meral è una delle studentesse che ha più apprezzato il “principe degli stadi”. Arriva da Antalya, in Turchia, dove la Salernitana peraltro si recò nell’inverno 2022 per un ritiro di una settimana in concomitanza con la sosta per i Mondiali e studia in Economia: “Ho avuto l’opportunità di vivere un’esperienza incredibile che ho sempre sognato, grazie alla comunità AEGEE. Con i miei amici Erasmus abbiamo trascorso una giornata emozionante con la possibilità di visitare gli spogliatoi dei giocatori, che fanno da sfondo allo stadio, durante il processo di preparazione pre-partita. Poi, ci siamo incamminati verso il campo. Le dimensioni e l’atmosfera dello stadio sono state una delle prime cose che mi hanno colpito. Abbiamo assistito al riscaldamento e quando è iniziata la partita sono rimasta davvero colpita dall’entusiasmo dei tifosi. Per me è stato come assistere non solo a una partita di calcio ma anche a un’esperienza culturale. Era la prima volta che assistevo dal vivo a una partita di calcio e mi sono ritrovata a tifare pur essendo così lontana da casa. Questa giornata rimarrà un ricordo che non dimenticherò mai per il resto della mia vita. Un grazie a tutti coloro che l’hanno resa possibile, in particolare AEGEE che ci ha offerto questa opportunità”. 

“Ci siamo divertiti molto, peccato che non abbia vinto la Salernitana”, affermano all’unisono Srdjan Tomic, studente di Novi Sad (Serbia) e Camila Mejia Quintero, da Bogotà (Colombia). “È stato bello vedere tutta l’organizzazione dietro le quinte, come la preparazione delle telecamere e i cartelloni per le interviste. Mi è piaciuto anche vedere lo spogliatoio dei giocatori e le loro divise preparate e pronte per essere indossate”, la testimonianza del tedesco Anis Nasir, da Esslingen. Infine, il connazionale Kurosch Taghavian, studente di Heilbronn: “Essere così vicini all’azione è stata un’esperienza indimenticabile. È stato un po’ un peccato non aver avuto accesso alla vip lounge ma comunque l’intera giornata è stata molto bella. Grazie ad AEGEE e ai suoi membri per aver organizzato questo bell’evento”.