News

Empoli crolla con l’Entella, squadra contestata dai tifosi. Muzzi: “Dobbiamo essere più operai”

di
Mario Ruggiero
- 15 Dicembre 2019 alle 10:00

Crolla l’Empoli, prossimo avversario della Salernitana (fischio d’inizio ore 15 di sabato 21 dicembre), che chiude anche in inferiorità numerica la sfida con l’Entella, con l’espulsione comminata a Balkovec, terzino sinistro dei toscani.

Amareggiato il tecnico degli azzurri, Roberto Muzzi, che commenta il match nell’immediato post-gara: “Non ho visto nulla di quello che avevo pensato: né cattiveria, né agonismo. La colpa è solamente la mia. Si vede che non ho trasferito queste qualità alla squadra. Ora bisogna solo pensare a lavorare a testa bassa e a pedalare”.

Il mister prosegue nella sua analisi: “La vittoria di sabato non era la medicina per noi. Non posso dire nulla alla squadra che durante la settimana si impegna al massimo. Se, però, pensiamo di andare in A con i nomi si sbagliamo di grosso. Dobbiamo rimboccarci le maniche ed essere più operai. Lo spogliatoio è compatto, è un gran gruppo in cui vogliono essere tutti protagonisti. Purtroppo capitano questi periodi, sta a me trovare la corda giusta. Con questo atteggiamo non possiamo essere protagonisti per la promozione. Contestazione dei tifosi è giusta – prosegue il tecnico – abbiamo perso la partita. Abbiamo dato tutto, ma non come volevano loro”.

Infine, sull’espulsione di Balkovec: “Si è innervosito per un rigore non dato. Ho parlato con il ragazzo e gli ho detto che si doveva controllare perché come sbagliamo noi, possono sbagliare anche gli arbitri”.

*virgolettati estrapolati da pianetaempoli.it

Fonte foto: pagina Instagram Empoli FC

ArgomentiEmpoli roberto muzzi

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.