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Doppio ex Fratena: “Salernitana può salvarsi, serve tranquillità. Salerno mi è rimasta nel cuore”

di
Oreste Tretola
- 30 Aprile 2019 alle 07:45

Foggia-Salernitana sarà sfida dal sapore particolare per Fabio Fratena. L’ex attaccante ha vestito infatti entrambe le maglie, quella rossonera dall’ ’86 al ’90 e quella granata dal ’90 al ’93; nel ’94 il ritiro per iniziare la carriera di allenatore. Ai microfoni di Radio Alfa ha parlato della sue esperienze a Foggia e Salerno: “Giocare in queste due piazze caldissime è stato importantissimo. Due società davvero importanti, bellissimo indossare queste maglie”. Un giudizio poi sul campionato granata: “Il campionato cadetto è imprevedibile. Penso che la Salernitana possa salvarsi, il Foggia ha difficoltà maggiori, aggiungendoci poi la penalizzazione. Mi auguro si salvino entrambe”. Da ex compagno di squadra il suo pensiero sull’operato di Angelo Gregucci: “Ho giocato sia con Grassadonia che Gregucci. Angelo l’ho conosciuto all’Alessandria, è lo stesso di ora. Una persona squisita e a modo”. Sul momento difficile Fratena ammonisce i tifosi: “In questi momenti serve fare quadrato intorno a squadra ed allenatore per raggiungere l’obiettivo. Prendere decisioni affrettate non è il caso, potrebbero poi esserci conseguenze negative, serve tranquillità. Società e allenatore sanno cosa fare”. Un pensiero anche sul campionato dei satanelli: “Il cammino del Foggia è stato condizionato dalla penalizzazione, senza l’approccio mentale sarebbe stato diverso, oltre ovviamente la classifica. Così ogni partita è un’ultima spiaggia e i giocatori non sono tranquilli”. Chiosa finale con parole d’amore per i colori granata: “La Salernitana mi è rimasta nel cuore. Il tifo, l’appartenenza, la piazza sono un’altra cosa. Solo chi ha indossato questa maglia pesante sa cosa vuol dire giocare a Salerno”.

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