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Donati consiglia Colantuono: “Rosina in campo anche per dieci minuti! Micai avrà futuro”

Ieri la Salernitana si è ricominciata ad allenare dopo il ko di Cittadella che non è andato giù a società e dirigenza. Prima della seduta Fabiani ha tenuto a rapporto la squadra: una strigliata necessaria, perché la sconfitta di Cittadella deve essere presto dimenticata. Il direttore ha preso la parola e “sicuramente tutti adesso tireranno dritto”. Non è la prima volta nella sua carriera che Fabiani prende la situazione di petto, è successo anche al Messina e a ricevere qualche urlaccio è stato anche Massimo Donati:Sicuramente Fabiani è una persona di polso che spesso rimane calmo ma se c’è da farsi sentire non si tira certo indietro – ha detto l’ex calciatore anche del Milan a Radio Alfa – È sempre stata una figura importante, quando parlava tutti rigavano dritto”. La sconfitta contro il Cittadella è stata dolorosa, ma non compromette il campionato dei granata: “La B è un torneo abbastanza equilibrato, tante squadre sono in pochi punti e nessuno sta prendendo il largo. La Salernitana sta facendo un buon campionato, è nei playoff e anche a -6 dalla prima: senza il passo falso di Cittadella era lassù. I presupposti per rimanere in alto ci sono tutti, anche se è ancora presto. È difficile dire dove possa arrivare questa Salernitana. Serve certamente continuità, in B vince chi ottiene 4-5-6 risultati di fila più volte nello stesso campionato. Credo che la Salernitana abbia una rosa, un allenatore e una società che remano verso la stessa direzione. Per me i granata possono arrivare in alto”.

Nel corso della sua lunga carriera, Donati ha incrociato tanti granata. A cominciare dal mister Stefano Colantuono: “Un allenatore che conosco bene, con lui mi sono trovato alla grande perché  è una persona diretta e schietta: ti dice le cose in faccia senza fare giri di parole. Dal punto di vista tattico sa la sua, ha avuto una carriera con tanti alti e alcuni bassi ma è un allenatore di livello. Micai è stato con me a Bari, ha vissuto stagioni buone ed è un portiere importante. Ha imparato dai più grandi, si notava in lui voglia di emergere. Salerno è uno step importante, deve dimostrare tanto. Possono capitare i momenti difficili ma Micai ha personalità e si prospetta per lui un futuro importante. Non credo abbia problemi psicologici, il portiere può avere momenti di flessione e certamente l’errore è più evidente. Ma questi momenti capitano a tutti i giocatori, lui ha la forza mentale e fisica per uscirne. A Bari ho giocato anche con Rosina, se lo avessi nella mia squadra lo metterei sempre dentro. La qualità che ha è tanta e anche per dieci minuti a partita io lo farei giocare”. Anche perché la Salernitana non sta esprimendo un buon calcio: “Sono sempre dell’idea che i risultati arrivano quando si gioca bene, alla lunga un buon calcio aiuta. Non è sempre così, l’Empoli in Serie A con Andreazzoli giocava bene e raccoglieva poco, con Iachini non gioca così bene però porta a casa i punti”.

Ora Donati fa il commentatore per Dazn grazie anche alla sua esperienza europea e l’avventura nel campionato scozzese: “In B quest’anno ci sono Henderson e St Clair che sono calciatori bravi. In Scozia il campionato è diverso, è più fisico e meno tattico: i giocatori corrono tantissimo a discapito della qualità”.

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