TABELLINO SALERNITANA – FIORENTINA 2-1
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Fazio, Ranieri; Mazzocchi, Lassana Coulibaly (30′ st Kastanos), Bohinen, Ederson, Zortea (30′ st Ruggeri); Djuric (30′ st Bonazzoli), Verdi (1′ st Ribéry). A disp: Belec, Russo, Di Tacchio, Dragusin, Capezzi, Delli Carri, Mikael, Perotti. All: Nicola.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti (14′ st Odriozola), Milenkovic, Igor, Biraghi (22′ st Terzic); Maleh (22′ st Callejon), Amrabat, Duncan; Gonzalez, Cabral (14′ st Piatek), Ikoné (1′ st Saponara). A disp: Dragowski, Martinez Quarta, Bonaventura, Sottil, Bianco, Nastasic, Kokorin. All: Italiano.
Arbitro: Massa di Imperia (Tegoni/Colarossi). IV Uomo: Camplone di Pescara. Var: Mazzoleni (Mondin).
NOTE. Marcatori: Djuric al 9′ pt, Bonazzoli al 35′ st (S), Saponara al 19′ st (F). Ammoniti: Gyomber (S), Milenkovic (F). Angoli: 6-4. Recupero: 4′ pt, 4′ st.
Crederci sempre, arrendersi mai. Il motto di Nicola conquista l’Arechi, riespugnato dopo quasi sette mesi. La Salernitana batte anche la Fiorentina e continua il filotto di vittorie rilanciandosi prepotentemente in chiave salvezza. Un successo meritato e voluto con un approccio feroce alla contesa. L’1-0 all’intervallo sta anche stretto ai granata. La paura dopo il pari di Saponara, l’incontenibile gioia dopo il gol di Bonazzoli. La sofferenza finale, la liberazione al triplice fischio. La Salernitana c’è. Lotta e ci crede. Il destino è ancora tutto da scrivere.
LA CRONACA. Nicola conferma in toto le indiscrezioni della vigilia. Radovanovic non ce la fa, Ranieri arretra nel terzetto difensivo e lascia spazio a Zortea. Tornano Mazzocchi e Djuric che fa coppia con Verdi, match winner della Dacia Arena. Italiano sceglie Nico Gonzalez e Ikoné ai lati di Cabral.
Trascinata dalla carica dei ventunomila dell’Arechi, la Salernitana parte con il piede pigiato sull’acceleratore ed al 3′ è già vicinissima al gol. Break di Zortea, Verdi anticipa Milenkovic e si presenta a tu per tu con Terracciano. Da posizione leggermente defilata, però, colpisce soltanto l’esterno della rete dando soltanto l’illusione ottica del gol.
Al 4′ ancora Verdi on fire. Il numero dieci granata sradica di forza palla ad Amrabat, punta la porta e costringe Terracciano a smanacciare in corner. E’ autentico monologo granata. Cross di Zortea, velo di Djuric per Verdi rimpallato da Igor. Bohinen pennella un corner al bacio per il testone di Djuric che non lascia scampo a Terracciano. Salernitana in vantaggio al 9′ ed Arechi in visibilio.
Tramortita dal dirompente avvio granata, la Fiorentina accenna una reazione al 12′. Piazzato di Biraghi, testa di Cabral e palla alta. Italiano si sbraccia dalla panchina, i suoi iniziano a far girare palla e i cambi di campo repentini creano grattacapi alle letture degli interni di centrocampo granata. Il velenoso traversone di Biraghi al 15′ trova Cabral in ritardo d’un soffio. Risponde la Salernitana ancora su calcio d’angolo. Stavolta calcia Mazzocchi, la testa è sempre quella di Djuric ma la mira è imprecisa.
Salernitana aggressiva in pressing e Verdi ispirato. Un superbo Bohinen recupera palla, l’ex Toro la gestisce con sapienza e apre per Ederson che ignora l’inserimento di Lassana provando una conclusione piazzata dalla lunga distanza che non impensierisce Terracciano.
Al 34′ Bohinen sradica palla dai piedi di Cabral e fa ripartire l’azione granata, ci prova Zortea dal limite, conclusione che sfiora l’incrocio dei pali viola. Brivido sul finire di primo tempo. Nico Gonzalez approfitta del tardivo rientro di Mazzocchi ed ha spazio e metri per scodellare un cross preciso per la testa di Cabral, Sepe attento.
Nicola perde Verdi nell’intervallo per un risentimento muscolare e manda in campo il grande ex Ribéry. La Salernitana smarrisce un riferimento offensivo fino a quel momento preziosissimo ed arretra il proprio baricentro. Infruttuoso l’approccio del francese che al 19′ gestisce come peggio non potrebbe un pallone in metà campo difensiva. I compagni fanno anche peggio facendosi beffare da Odriozola da fallo laterale. Lo spagnolo si lancia in campo aperto contro due, cross al centro su cui lisciano l’intervento Fazio e Mazzocchi, Saponara controlla e non lascia scampo a Sepe.
Cambia completamente l’inerzia del match. La Salernitana boccheggia e Nicola si gioca il triplo cambio. Dentro Kastanos, Ruggeri e Bonazzoli per Lassana, Zortea e Djuric. Al 35′ l’episodio che cambia il match. Break di Ruggeri che intercetta un appoggio sbagliato da Amrabat e fa ripartire l’azione. Ribéry lo ripropone al cross, cappellata di Igor che confeziona un cioccolatino per Bonazzoli. Palla in porta e Terracciano di nuovo battuto. Riesplode l’Arechi, Salernitana nuovamente avanti. Il finale è autentica sofferenza. Al 47′ il diagonale di Odriozola fa venire i brividi ai ventunomila dell’Arechi, ma il fantasma di Torricelli non si rimaterializza. Incontenibile la gioia al triplice fischio di Massa. Terza vittoria consecutiva per la Salernitana, pienamente in corsa per la salvezza.
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