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Djuric ancora a secco e l’Arechi lo fischia: a Crotone nuova chance per Bocalon?

Tanti fischi e pochissimi applausi. All’uscita dal campo, sei minuti prima dell’ora di gioco, sul capo di Milan Djuric sono piovuti diversi fischi che sicuramente non hanno fatto piacere al centravanti bosniaco, ancora a secco con la Salernitana dopo otto partite disputate. Ma se nelle precedenti uscite era riuscito a guadagnarsi la sufficienza ed a camuffare l’atavico problema legato alle realizzazioni con sponde e movimenti continui, ieri non è andata così. Imbrigliato dal tecnico del Perugia e ben presto finito nella tonnara della difesa umbra guidata dall’ex Roma Gyomber, dopo soli 54 minuti Djuric ha lasciato il posto al suo collega, Riccardo Bocalon. E dopo due minuti è arrivato anche il vantaggio granata. Un caso magari, ma a volte nel calcio bisogna esser bravi anche a recepire i messaggi che il campo, direttamente o indirettamente, spedisce.

E così, adesso, l’investimento più importante dal punto di vista economico dell’ultimo mercato rischia di accomodarsi in panchina domenica, all’Ezio Scida di Crotone, in quello che si preannuncia un vero e proprio scontro diretto. Anche se le gerarchie, al momento, non sarebbero in discussione. Cosa vuol dire? Che Djuric non sta attraversando un periodo favorevole e la forma fisica non sembra ancora quella di Cesena, ragion per cui potrebbe tirare il fiato e far spazio a Bocalon o a Vuletich. Ma le gerarchie, che inseriscono invece Djuric accanto a Jallow nello starting eleven base della Salernitana, non dovrebbero essere sovvertite. La coppia titolare sulla quale Stefano Colantuono continuerà a lavorare alacremente è infatti quella formata dal bosniaco e dal gambiano Jallow. Con la possibilità di apportare variazioni partita dopo partita.

La società granata ha speso più di 600mila euro per accaparrarsi le prestazioni del gigante di Tuzla, che ha firmato un triennale da 300mila euro. Conti alla mano, un’operazione da circa 3 milioni di euro lordi. Capito perchè è lecito attendersi di più?

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