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Diesse, un altro weekend di attesa. Iervolino aspetta Brera Holdings e Maiorino torna in auge

Un altro weekend di riflessione, forse l’ultimo. Anzi, sicuramente l’ultimo, stando a quanto trapela da fonti societarie. È il secondo da quando è terminato il campionato, il settimo dalla retrocessione aritmetica. Tra un mese esatto la Salernitana sosterrà il primo allenamento a Rivisondoli e urge stringere per nominare nuovi direttore sportivo e allenatore. Danilo Iervolino attende novità da Brera Holdings, leggasi offerta d’acquisto vincolante. “Non vuole vendere” ma vuole aspettare di capire se può vendere, tanto per rendere l’idea. Il percorso è stato fatto, dalla lettera d’intenti alla due diligence, che avrebbe dato esito positivo, stando alle interlocuzioni tra le parti. Se si andrà al signing, fase  pre-closing, potrebbe essere tanto una cosa rapidissima, quanto una di un mese.

Il presidente granata preferisce attendere prima di fare passi, anche se la scelta del direttore sportivo prescindeva, prescinde dal passaggio di proprietà. La continuità del progetto di cui ha sempre parlato Maurizio Milan che – non è la scoperta dell’acqua calda – da tempo è in predicato di restare in granata con un ruolo di primissimo piano anche in caso di cessione, sarebbe nei patti della lettera d’intenti. Il fondo eventualmente compra un pacchetto con ad e suoi uomini di fiducia, tra cui il diesse. Nonostante tutto, il patron avrebbe preferito attendere, dunque senza poter dare giocoforza le garanzie richieste da Gianluca Petrachi (clicca qui per leggere) con il quale c’è stato un allontanamento. Se non altro, l’ex direttore sportivo di Torino e Roma attende di parlare con il proprietario della Salernitana al 100% nella stagione sportiva 2024/25 prima di poter riprendere un dialogo. Che era anche ben avviato, con il contratto pronto e le intenzioni di poter puntare su un uomo esperto, vincente, voglioso di riscatto. L’impossibilità – ad oggi – di definire il futuro societario e di conseguenza anche il budget da impiegare sul mercato (se resta Iervolino probabilmente gran parte dovrà arrivare dalla massiccia campagna di vendita di calciatori, viceversa l’innesto di capitali provenienti da nuovi proprietari o soci, se l’imprenditore palmese investisse nello stesso soggetto giuridico acquirente) hanno interrotto il percorso di ingaggio del diesse. Con Petrachi un po’ indispettito, non c’è grossa aria di ripresa. Nel calcio e con Iervolino, però, tutto può essere possibile.

L’attualità dice che hanno ripreso quota le candidature di Rocco Maiorino, giovane pure lui fermo da 4 anni e desideroso di ritornare in pista. Il suo profilo avrebbe colpito molto Iervolino anche grazie alla sua formazione all’estero e alla capacità di parlare un inglese fluente. Abile nello scouting, Maiorino sarebbe pronto ad accettare la sfida. Sullo sfondo anche Marco Valentini, ex Ascoli, mentre il nome nuovo transitato sulla scrivania del patron sarebbe quello di Leandro Rinaudo, appena separatosi dal Palermo, dove è approdato De Sanctis. Difficile percorrere la pista Polito. All’inizio della prossima settimana, quando Iervolino ritiene che sarà più chiara la questione della possibile cessione, la Salernitana nominerà il direttore sportivo. A ruota, dopo 3-4 giorni e condividendo la scelta con lui, sarà ufficializzato anche il nuovo allenatore. Milan e Iervolino avrebbero già sondato alcuni profili tra cui Aquilani e Mimmo Toscano.

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