Dia, tutto in stallo: la Salernitana dice sì all’offerta ma lui rifiuta la destinazione

La chiusura del campionato non segna la fine del braccio di ferro tra la Salernitana e Boulaye Dia. La querelle tra il club granata e l’attaccante senegalese non è ancora stata definita in sede di Collegio Arbitrale (lodo atteso entro il 24 giugno sia per l’azione intentata dalla società, con tanto di richiesta di risarcimento, sia per quella intentata dal giocatore ricorrendo contro la multa per l’intervista a L’Equipe non autorizzata) ma nel frattempo arrivano nuove ruggini in ambito di calciomercato. Esattamente come dieci mesi fa, quando il “peccato originale” del club fu quello di non accettare l’inopportuna (e tardiva) proposta del Wolverhampton, anche oggi nella mente di Dia c’è solo la Premier League.

La Salernitana ha infatti ricevuto (e accettato) la proposta della Lazio di Claudio Lotito che è disposta a sborsare 10 milioni più bonus per assicurarsi il cartellino della punta e provare a rilanciarla dopo un anno in naftalina. Accordi praticamente presi, anche un po’ a malincuore visto che il totale della somma investita per prelevarlo dal Villarreal – compreso il prestito oneroso e quote agli agenti – nel tempo ha sfiorato i 20 milioni, però Dia pare essersi impuntato e non è disposto ad accettare la destinazione capitolina, nonostante una stretta di mano virtuale tra i due club. Il calciatore avrebbe progetti diversi per il suo futuro: spera infatti di ottenere uno svincolo d’ufficio dopo la sentenza del Collegio Arbitrale per poi accordarsi con un club di Premier League da svincolato e senza che il club riceva un solo euro dalla sua cessione. A quanto filtra, sarebbe questa la strategia messa in atto dagli agenti dell’attaccante, con l’entourage guidato da Vadim Vasilyev. Il muro contro muro ha avuto origine proprio quando il giocatore ha cambiato procuratore e prosegue quindi senza esclusione di colpi, se consideriamo la richiesta di risarcimento milionaria (sotto forma di decurtazione) avanzata dalla Salernitana.

L’impressione è che prima della pronuncia del Collegio (l’iniziale termine del 24 maggio per l’emissione del lodo è stato differito, nda), Dia non firmerà nessun accordo con altre società con buona pace della Salernitana, che invece mira a risanare i bilanci in vista dell’ingresso di nuovi soci nel club. A meno di clamorose sorprese. Se il giocatore non porterà, attraverso i suoi procuratori, un’offerta congrua da altre società a lui gradite, Iervolino sarebbe pronto a trattenerlo in Serie B.