Di Serio avvisa i granata: “Non vediamo l’ora di andare a Salerno”

L’attaccante classe 2001 dello Spezia Giuseppe Di Serio ha parlato ai microfoni del quotidiano Il Secolo XIX dell’inizio di stagione della compagine ligure e del match di sabato contro la Salernitana. Arrivato lo scorso anno al Picco, il ventitreenne è stato determinante la scorsa stagione nel raggiungimento della salvezza ed anche durante l’inizio di campionato pur non avendo mai trovato la via del gol.

“Meglio dal punto di vista fisico”

“Non vediamo l’ora di andare a Salerno”, questo è il messaggio inviato dal trentino alla compagine di Martusciello: “Abbiamo lavorato molto in campo durante questa sosta. Questo ci è servito per per metterci al meglio dal punto di vista sia fisico che mentale”.

Sulla mancanza di reti segnate da inizio stagione l’attaccante non sembra essere preoccupato: “Sono molto carico, ho sprecato qualche occasione da gol, ne sono consapevole, ma non ci penso perché sono sicuro di potermi rifare. Nel nostro ruolo è importante avere occasioni, il problema ci sarebbe stato se non le avessimo. – ha detto l’ex Benevento, che ha continuato parlando della sua forma – Di solito ci metto sempre un pelino di più rispetto al resto del gruppo per rendere al massimo, mi succede ormai da diverse stagioni ed anche quest’anno non fa eccezione, fatico ad ingranare. E’ un aspetto che devo migliorare perché mi penalizza. Devo essere più freddo, non è certo un problema di stanchezza o lucidità. Contro la Cremonese è vero che dovevo soltanto tirare ma il portiere mi ha atterrato. So quello che i tifosi si aspettano da me ma sono molto tranquillo, ad un attaccante basta un pallone buono per sbloccarsi e vedere tutto più sereno”.

Protagonista della salvezza, Di Serio ha come obbiettivo migliorare lo score della passata stagione: “Voglio migliorare stagione dopo stagione. Al primo anno con il Perugia ho messo a segno sei reti, mentre lo scorso, tra Atalanta Under 23 e Spezia, ne ho realizzate sette. Questa stagione il mio proposito è di superare quota otto gol“.

Per concludere il classe 2001 ha parlato dell’aria che si respira all’interno dello spogliatoio, decisamente diversa rispetto al suo arrivo nello scorso mercato invernale : “Dobbiamo pensare partita dopo partita, ne mancano davvero troppe e tutto quello che viene di buono lo prendiamo. E’ stato molto importante ricominciare con lo stesso gruppo. Ora tutto sembra più facile, mentre l’anno scorso c’era tensione, per via della classifica il pallone pesava come un macigno. Adesso ci divertiamo lavorando sodo e cercando di centrare al più presto il nostro primo obiettivo“.