All’Istituto Pareto era presente anche Piero De Luca, deputato PD, che ha fatto il punto della situazione sullo stadio Arechi. Il “Principe degli Stadi” sarà protagonista delle Universiadi. Tanti i temi toccati, tra cui l’inevitabile ricordo del legame che ha De Luca con la Salernitana: “Il ricordo più bello è legato al goal di Vannucchi. Ve lo ricordate? Sono stati momenti che hanno segnato la nostra vita e la passione per questi colori. L’iniziativa di oggi è estremamente importante. Legare lo sport all’educazione è fondamentale in quanto perseguono due obiettivi simili. Il primo di questi è sicuramente sociale: chi fa sport aggrega, crea gruppo. Lo sport è anche rispetto delle regole, rispetto dell’avversario, del compagno di squadra, dell’arbitro in un momento in cui ormai i valori sono ormai privi di fondamento. Unire questi due profili con la cultura dello sport e dell’educazione penso sia fondamentale. Viviamo in un mondo in cui la cultura non ha più significato. Si vive di fake news, di disinformazione. Portare programmi educativi, insieme allo sport, penso sia estremamente importante. Sono molto vicino alla Salernitana per quest’iniziativa”.
Il rapporto con la Salernitana prosegue, Piero De Luca apre i cassetti dei ricordi: “La prima volta allo stadio è stata con mio padre, con la famiglia, con gli amici. Ho ricordi bellissimi, meravigliosi legati alla Curva Sud. Ho fatto poche trasferte, dovute a motivi di studio, ma si trattano di momenti unici. Penso ai colori granata, a quei pomeriggi assolati in Curva che mi sono rimasti impressi per tutta la vita. Centenario vuol dire esaltare i valori della salernitanità. La Salernitana è una parte integrante della nostra cultura. E’ importante mettere in campo tutta una serie di iniziative, in grado di percorrere la nostra storia fatta di giocatori straordinari come Di Bartolomei, di momenti straordinari vissuti al Vestuti e all’Arechi. Spero che il comitato riesca ad organizzare una serie di iniziative in grado di esaltare la nostra cultura, la nostra storia, il nostro amore per i colori granata”.
Rinfrescata dell’Arechi. Importante per ospitare magari la Nazionale: “Questo è il tema del momento, del presente e del futuro. Si sta portando avanti in queste ore il progetto delle Universiadi nella Regione Campana. L’Arechi sarà protagonista assoluto delle manifestazioni calcistiche, lo stadio sarà oggetto di un grande restyling. Saranno rifatti i sediolini, ci sono progetti in modo di ammodernare tutte le infrastrutture dello stadio e di portare a livelli di eccellenza l’Arechi che sarà in grado di giocare in Serie A e di ospitare importanti eventi internazionali come vedere la Nazionale. Speriamo sia di buon auspicio per il campionato in corso,Salerno deve tornare ad essere il tempio di calcio non solo per il nostro territorio, ma anche a livello nazionale. Qui c’è una partecipazione totale che non si vede altrove. Abbiamo la possibilità di rinnovare, deve essere lo stimolo per alimentare questa passione”.
Infine, un passaggio sulla Salernitana di quest’anno: “E’ un orgoglio per noi avere una squadra che possa competere nella massima categoria. Ci auguriamo che possa essere questa la categoria in cui la Salernitana possa calcare i palcoscenici della Serie A. Questa squadra ha una solidità mentale importante, ha vinto gare soffrendo, magari senza giocare in maniera spettacolare. L’allenatore è un tecnico concreto, pragmatico. E da questo punto di vista mi ispira fiducia. CI sono tutte le condizioni per vivere da protagonista questo campionato e questa stagione. La Salernitana è una squadra che ha una presenza nel panorama calcistico nazionale. Speriamo che si possa dare quella spinta in più con la nostra presenza”.
Sul costante dialogo tra il Governo e il calcio, De Luca ammette: “E’ un dialogo particolarmente forte e critico in questa fase, in realtà. Temo quando poi la politica voglia intromettersi nella gestione dello sport, per cui sono preoccupato su alcuni provvedimenti che eliminano la gestione delle risorse dal Coni e le rimettono al ministero senza una forma di dialogo tra il mondo dello sport e della politica. Auspico che invece il dialogo ci sia e che tutto possa tornare per il verso giusto”.
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