Dallo Scida con le ossa rotte: Odjer ko, Mazzarani e Casasola esausti. Problemi anche per Jallow

Il gol di Simy ha fatto pensare al peggio, negli ultimi minuti il Crotone ha spinto parecchio sull’onda dell’entusiasmo. La Salernitana però è riuscita a resistere, nonostante per l’ultimo tratto di match i granata siano stati in palese difficoltà fisica. Non è stata certo una passeggiata la trasferta di ieri dello Scida, tra la paura di non giocare per l’allerta meteo e l’ultimo quarto d’ora in affanno. Non c’è tempo neanche per respirare, questo pomeriggio la Salernitana è costretta a tornare in campo per gli allenamenti perché la Serie B offre subito un turno infrasettimanale. Ed è già antivigilia. Mercoledì all’Arechi arriva il Livorno ultimo in classifica: guai a sottovalutare la banda di Lucarelli, ma queste partite vanno vinte assolutamente se si vuole puntare seriamente ai playoff.

Turno infrasettimanale è inevitabilmente sinonimo di turnover e Colantuono, questa volta, è costretto a cambiare tanto. Ieri la Salernitana è tornata dalla Calabria incerottata e affaticata, tra infortuni muscolari e stanchezza generale che è comunque naturale conseguenza di un campionato molto stressante a livello fisico oltre che mentale. Sicuramente sulle scelte a centrocampo Colantuono avrà una bella gatta da pelare. Akpa Akpro è ancora fuori, Odjer è uscito per una contrattura e Mazzarani ha praticamente giocato da fermo gli ultimi minuti di match fermato dai crampi. Saranno costretti ancora agli straordinari Castiglia e Di Tacchio, ma occhio a Di Gennaro e soprattutto Palumbo che mercoledì potrebbero avere una chance. Anche Casasola è apparso in debito d’ossigeno, l’argentino gioca sempre e su quella fascia macina chilometri su chilometri: Djavan Anderson scalpita e potrebbe giocare dal 1’ contro il Livorno. Mantovani non è al top ma in difesa le scelte saranno ancora obbligate (Schiavi deve scontare l’ultimo turno di squalifica) anche se Pucino, che non gioca dall’ultimo infrasettimanale con l’Ascoli, potrebbe far rifiatare il giovane difensore granata ieri autore dell’assist per il gol di Bocalon. A proposito del Doge, allo Scida il miglior attaccante della Salernitana ha dato tanto, tutto, ed è uscito anche lui stremato. In questo momento, però, è quasi impossibile immaginare una Salernitana senza Bocalon.

L’attaccante veneto è costretto a stringere i denti, soprattutto perché sono da valutare le condizioni di Jallow. Anche il gambiano ieri è stato sostituito per un problema muscolare, lo stesso Colantuono in sala stampa ha sottolineato le non perfette condizioni fisiche dell’attaccante granata. Saranno due giorni di fuoco per lo staff medico del cavalluccio che deve cercare di mettere in piedi più calciatori granata possibile. E intanto Colantuono è costretto a guardarsi intorno: Vuletich e Djuric partono naturalmente in pole, ma occhio a Bellomo che ieri ha finalmente esordito. Ancora zero minuti per Orlando e André Anderson , ma se dall’infermeria arriveranno brutte notizie Colantuono potrebbe addirittura pensare di preparare lo scherzetto a Lucarelli, mercoledì nella notte di Halloween. L’importante è non avere paura.