Dalle perdite record alle pressioni su Allegri: la Juve vuole cambiare registro

Siamo solo alla sesta giornata del campionato di Serie A, ma per qualcuno è già tempo di bilanci. In positivo e negativo. La Juventus ha iniziato la nuova stagione con due vittorie, tre pareggi… e tanti mugugni. L’ultimo, la prestazione in Champions League contro il Paris Saint-Germain (senza sommare le amichevoli precampionato con le sconfitte contro Real Madrid e Atletico e il pareggio contro il Barcellona) che ha evidenziato un periodo particolarmente poco felice in quel di Vinovo. Alle situazioni del rettangolo verde si aggiungono anche quelle extra campo.

La Juventus cerca risultati (anche per le casse)

Come fa sapere Calcio & Finanza, i bianconeri chiuderanno il bilancio 2021-22 con un rosso di più di 200 milioni di euro, cifre emerse dai dati semestrali di Exor (holding finanziaria olandese controllata dalla famiglia italiana Agnelli) che ha comunicato i dati relativi al periodo gennaio-giugno di quest’anno. Se i dati saranno confermati nell’approvazione del prossimo bilancio, sarebbe il quinto rosso di fila dal 2017-18 e con questi numeri che spingeranno inevitabilmente la Juventus a cambiare alcuni aspetti della gestione societaria come nuova ricollocazione delle risorse e maggiore razionalizzazione delle spese. Per questo l’obiettivo (non dichiarato) del club è far bene il più possibile in Champions League (male la prima) con i relativi incassi (un totale di circa 70 milioni di euro) e l’inevitabile pressione verso Massimiliano Allegri. Il club ha tagliato sensibilmente il monte ingaggi ma le prestazioni sono quelle che potrebbero dare più ristoro alle casse. Intanto la stampa nazionale sottolinea come Allegri sia partito un pò in controtendenza rispetto agli standard classici, complici anche le assenze nel poster bianconero, sia di numeri che di prestazioni offerte. La Juventus vuole (e ha bisogno) risultati su ogni fronte mantenendo sempre alta la soglia delle prestazioni. 

I “rumori” da Torino

Inutile nasconderlo: la Juventus è rimasta delusa da Allegri in questo avvio di stagione. Punti persi e infortuni importantissimi per lo scacchiere del tecnico a cui si imputa di non avere un “piano B” e con scarse idee di gioco che preoccupano il club. La situazione sembra preoccupante, a lungo andare potrebbe portare a sviluppi molto importanti… soprattutto se le soluzioni negative dovessero arrivare dal palcoscenico europeo. Allegri resta comunque aggrappato ai risultati per evitare che le critiche diventino qualcosa di più. Al momento la sua posizione è ancora salda ma è inevitabile che non può fallire il primo obiettivo stagionale: passare il girone di Champions League.