Curiosità. Le maglie più belle della Serie A: granata in zona… retrocessione

Con lo stop del campionato c’è tempo per estrapolare qualche interessante curiosità: questa volta l’attenzione è sulle maglie dei club, da sempre patrimonio di identità e appartenenza dei tifosi nostrani. Dalla stagione 2022-2023 in Serie A vige un nuovo dress code ed entra in vigore un nuovo divieto: il colore verde non è infatti ammesso per i giocatori di movimento della massima divisione italiana. Soltanto il Milan ha avuto un placet particolare per esibire la terza maglia.

Serie A e maglie: granata quintultimi per “bellezza”

Perchè il Milan ha la terza maglia verde e come mai questo bando green dal nostro campionato? Il club rossonero aveva chiesto anzitempo l’autorizzazione alla Lega, arrivata nel 2021, inviando tutti i dettagli riguardanti la nuova maglia color verde militare, con inserti neri e sponsor in giallo fluorescente. Le motivazioni della decisione della Lega Serie A di mettere al bando il verde sono di natura tecnologica, col rischio di confondersi visivamente tra i colori della divisa e il manto erboso dei campi del campionato nonché fastidio per molte grafiche visibili soltanto in sovrimpressione da casa che funzionano proprio sulla base del verde del campo passando per gli zoom dei replay che finiscono per essere sgranati con questa confusione cromatica che può creare incertezza tra gli assistenti del direttore di gara seduti ai monitor. Il settimanale GQ Italia ha passato in rassegna tutti i principali kits delle squadre di massima serie decretando una speciale classifica. I vincitori, manco a dirlo, dentro e fuori dal campo sono i Campioni d’Italia del Milan che annoverano il tricolore anche sui bordi della divisa: «Chiariamolo subito: i bordini tricolore sulle maniche erano stati disegnati ben prima della festa scudetto di Reggio Emilia. Eppure si abbinano alla perfezione con la patch di campioni d’Italia sul petto. Elegante e milanista, decisamente promossa».

 

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Per i granata soltanto un sedicesimo posto per una divisa, a detta del settimanale, troppo standard e poco di valore rispetto a piazza, calore dei tifosi e impresa compiuta lo scorso anno: «Un pelo sopra la zona retrocessione, anche in fatto di maglie: se la Salernitana la sfanga anche quest’anno, è da colossal di Hollywood».

 

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Il Sassuolo, prossimo avversario della compagine di mister Nicola, si piazza al sesto posto: «Chi ha detto che nero e verde insieme non stanno bene? Gli stessi che non credevano che il Sassuolo potesse diventare la bottega di talenti più costosa d’Italia. Una maglia con tutti gli elementi al posto giusto, senza sbavature».

 

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