Alla vigilia del match contro la Salernitana, Mirko Cudini, vecchia conoscenza granata ora tecnico del Giugliano, ha presentato la gara contro la Bersagliera in conferenza stampa. Per partire il tecnico dei gialloblu si è soffermato sulla prestazione dei suoi nell’ultima sfida di campionato, pareggiata 2-2 in casa della Cavese.
“Dovevamo riscattare una partita. Nel primo tempo non siamo riusciti a farlo e me ne assumo le responsabilità. Nel secondo tempo, oltre all’accorgimento tattico, credo si sia vista la voglia dei ragazzi. Questa squadra ha molta determinazione, è un ottimo punto di partenza, ma dobbiamo giocare per 90 minuti e non solo per 45 – ha detto il tecnico -. Credo che sia una partita che si prepari da sola. Quando si incontrano squadre come la Salernitana, che ha grandi qualità sia individuali che di gruppo. Come tutti hanno dei punti deboli e noi, che giochiamo in casa, dobbiamo essere bravi a sfruttarli. Mi auguro che non si approcci alla gara come a Cava, ma credo che per il livello della partita sicuramente non succederà. Queste partite sono belle da giocare e noi siamo pronti“.
Cudini ha poi continuato parlando delle possibili scelte di formazione: “E’ vero che c’è un infrasettimanale, ma dobbiamo pensare partita dopo partita, senza guardare troppo in avanti. Qualcosa è ovvio che cambi nella formazione, nel nostro undici di base ci sono degli elementi che non possono reggere tre partite da novanta minuti consecutive. Si fanno dei ragionamenti in base a questa situazione, ma penseremo al Cosenza solo al termine di questa gara. Possiamo fare tante previsioni, ma non possiamo sapere come usciremo da questo match. Non ci sono delle gerarchie già fatte. La squadra ha dimostrato che i punti che abbiamo fatto in queste prime gare li abbiamo fatti con i subentrati. Non possiamo ragionare soltanto sulla squadra titolare. Chi entra dalla panchina deve dare un grande apporto, come è successo nelle prime gare. Solo in questo modo possiamo fare molta strada. Non esisto cose fisse, lo abbiamo visto nelle scorsa gara dove la squadra è stata un po’ stravolta tra primo e secondo tempo. In base a chi sta meglio e in base a chi ci offre maggiori garanzie per quel tipo di partita faremo delle scelte. Giocare con i due attaccanti può essere una soluzione anche dall’inizio della gara. Noi abbiamo sempre lavorato con un attaccante e due esterni, ma domani affrontiamo una squadra molto fisica e forte difensivamente, vedremo cosa succederà“.
Sugli indisponibili l’allenatore ha detto: “Non abbiamo squalificati. Perdiamo qualcosa a livello di infortunati. Stiamo facendo le ultime valutazioni in base agli allenamenti. Non ci sarà Acampa, che ha avuto un problema al piede al termine dell’ultima gara. Sulla corsia sinistra, a tal proposito, stiamo provando diverse soluzioni. Abbiamo le idee abbastanza chiare, qualcosa ovviamente lo dobbiamo modificare. Dispiace perdere questo giocatore, ma dobbiamo fare di necessità virtu’. Credo che tutti faranno la loro partita“.
Proprio sul suo passato in granata e sull’attesa del match contro la Bersagliera Cudini ha detto: “Sono molto sereno. Ho un ottimo ricordo di Salerno, ma domani ci sarà Giugliano-Salernitana. Mi fa piacere incontrarla, ma io devo pensare alla mia squadra. A fine partita ci sarà sicuramente modo di salutare. Tante cose sono cambiate in trent’anni, ma non la mia percezione della Salernitana, di cui ho bellissimi ricordi“.
Sul possibile approccio tattico nella gara contro la Salernitana il tecnico classe 1973 ha successivamente detto: “Noi dobbiamo avere la nostra idea per cercare di vincere ogni gara. Poi è ovvio che si può vincere in una certa maniera o in un’altra, ma sicuramente non dobbiamo perdere la voglia di portarla a casa. Nella partita di domani non dobbiamo pensare a limitare i danni, dobbiamo giocarcela a viso aperto. E’ normale che nella fase di non possesso dobbiamo essere molto bravi. La nostra mentalità è quella di cercare di mettere in difficoltà ogni squadra, per provare sempre a centrare i tre punti“.
Intanto il Giugliano ha annunciato anche l’arrivo di Giovanni Vaglica, difensore classe 2003 con un passato nelle giovanili del Parma e con diverse esperienze in Serie C. Il calciatore si è legato al club campano con un accordo su base annuale.
FOTO DA GIUGLIANO CALCIO 1928