Connect with us

News

Crisi Sèleco, effettuato l’accordo con i creditori

La Sèleco, storico marchio di televisori fondato nel 1965 da Livio Zanussi, sta effettuando una procedura per evitare il fallimento. Riccardo Merluzzi, giudice delegato del tribunale di Trieste, ha ammesso la Seleco spa alla procedura di concordato con riserva di un accordo di ristrutturazione dei debiti, nominandone commissario Giovanni Turazzi. E’ stato così accolto il ricorso presentato per conto di Seleco dallo studio legale Stern in cui si spiega che la società, costituita nel 2013, dopo essersi assicurata inizialmente l’esclusiva dei marchi Saba, Nordmende e Magnadyne, due anni dopo acquistò lo storico brand creato da Zanussi, supportandolo anche attraverso diverse sponsorship a favore di squadre come Lazio e Salernitana.

Per la precisione, Sèleco è main sponsor granata a partire dalla scorsa annata sportiva ed è stato confermato anche per l’attuale. La società ha stipulato il contratto di sponsorizzazione in maniera unica sia per la Lazio che per la Salernitana: nella voce “ricavi per sponsorizzazioni” del bilancio della Lazio, è esplicitato che essi ammontano a “Euro 10.188 migliaia e sono derivanti dai contratti con la Macron S.p.A., per la qualifica di sponsor tecnico della S.S. Lazio S.p.A., e con la Seleco, per la qualifica di main sponsor della SS Lazio S.p.A. e della U.S. Salernitana”. Di questi 10 milioni pare sia toccata alla Bersagliera si aggiri una cifra che si aggira sugli 1,2 milioni.

A giugno, inoltre, Sèleco, ha rilevato la squadra di calcio del Pro Piacenza, club militante in serie C e colonia di tanti ex calciatori biancocelesti e granata. I giocatori, fino alla scorsa settimana, avevano promesso la messa in mora, in quanto non erano stati ancora pagati gli stipendi. Da qualche ora, tutto è tornato nella normalità. Sèleco è entrata in crisi in quanto le risorse impegnate per il rilancio dello storico marchio e quelle destinate alle sponsorizzazioni hanno portato nello scorso agosto ad un indebitamento di 8,4 milioni di euro con ricavi che dai 12,5 milioni del 2016 sono crollati a 1,12 milioni l’anno dopo, creando una perdita di 7,2 milioni. Di qui la richiesta di concordato, per presentare un piano nella cui elaborazione Seleco è coadiuvata per la parte industriale-finanziaria da AI Consulting Network e per quella legale da Hogan Lovells.

Due le date cardine: il 9 novembre Sèleco dovrà “presentare una relazione informativa sull’attuale situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società con particolare riguardo alle risorse finanziarie immediatamente disponibili”. Mentre per il 27 dicembre deve “presentare un programma dell’attività di rilancio”. Sèleco può, dunque, proseguire la propria attività ma secondo i parametri indicati appunto dal concordato.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News