Coppa Italia, Manganiello senza affanni: il moviolone di Salernitana-Sampdoria

Salernitana-Sampdoria senza affanni. La gara dei sedicesimi di Coppa Italia disputata ieri allo stadio Arechi è stata diretta sufficientemente da Manganiello di Pinerolo. Non chiamato a prendere decisioni importanti, riesce a far filare il match senza troppi intoppi. Pochi fischi, e di conseguenza pochi cartellini gialli, tra l’altro tutti ai giocatori della Sampdoria.

Poche le azioni da analizzare. La partita comincia con un errore da parte del guardalinee che segnala fuorigioco sulla ripartenza del doriano De Luca. L’attaccante risultava essere abbondantemente dietro la linea del centrocampo, stoppando così una potenziale ripartenza pericolosa da parte degli ospiti con la difesa granata scoperta. Il primo episodio da moviola arriva al minuto 12 quando Ricci travolge nella propria metà campo Bradaric. L’intervento è molto duro nonostante sia sul pallone. L’arbitro decide comunque di lasciar correre. In questa occasione ci sarebbe potuta stare l’ammonizione per il centrocampista blucerchiato. La gara prosegue fluentemente fin quando, al minuto 22, un fischio proveniente dalla tribuna ha confuso i giocatori in campo e costretto il direttore a interrompere il gioco, facendolo riprendere con una rimessa consegnata nelle braccia di Costil.

La prima ammonizione della partita arriva al minuto 44 quando Simone Giordano, terzino della Sampdoria, trattiene irregolarmente Tchaouna, spedito verso la trequarti avversaria. Sanzione corretta. Al 45’ Tchaouna riesce a trovare la rete del raddoppio, annullata per fuorigioco di Ikwuemesi, che aveva colpito la traversa in posizione irregolare: questione di pochi centimetri ma decisione che ci sta. La seconda ammonizione della gara arriva al minuto 53, quando Depaoli interviene con il piede a martello sulla gamba di Bohinen. Manganiello opta per il solo cartellino giallo, essendo l’intervento comunque sul pallone. Se la gamba del terzino blucerchiato fosse stata più alta, la sanzione disciplinare sarebbe potuta essere più grave. L’ultima ammonizione della gara arriva quando, al 69’, Jovane Cabral, che era riuscito a liberarsi grazie ad un’ottima giocata, viene fermato con la forza da Ghilardi, alla altezza della propria trequarti di gioco. La partita termina senza alcun minuto di recupero con il risultato di 4-0 in favore dei granata.