Convenzione Arechi: il Comune batte cassa e presenta conto milionario alla Salernitana

Tempo di regolamento di conti tra Comune di Salerno e Salernitana. Non appena il pallone ha smesso di rotolare all’Arechi, sono tornate di attualità le problematiche legate all’impiantistica cittadina e le pendenze economiche.

Come scrive il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola, nell’articolo a firma Pasquale Tallarino, il Comune di Salerno ha convocato il club granata per un accertamento dei crediti che Palazzo di Città vanta nei confronti della Bersagliera. Lo ha fatto attraverso una missiva inviata all’AD, Maurizio Milan, e per conoscenza ai Settori Comunali Bilancio e Ragioneria. La cifra complessiva del credito vantato dal Comune e relativo al periodo 2018-23 (quindi anche relativo alla proprietà precedente) è di 1,73 milioni, imputabile all’utilizzo dello stadio Arechi ed ai consumi rilevati al campo Volpe (quest’ultima voce è di 17700 euro per 7 stagioni).

Il nodo principale è quindi l’Arechi: nella convenzione si era concordato che il club di Iervolino andasse a corrispondere al Comune una percentuale del 5.5% sull’incasso lordo derivante da tagliandi e abbonamenti, che sale al 6.5% in Serie A, a titolo di canone per l’utilizzo dello stadio.

Facendo il conto della serva per anno solare, parliamo di 50mila euro nel 2018, 113mila euro nel 2019, 47mila euro nel 2020 e 300mila nel 2021 (anni con incassi limitati causa Covid), 470mila euro nel 2022 e 760mila nel 2023.

Da questo montante di 1,7 milioni, bisogna scomputare gli indennizzi che il Comune riconosce alla Salernitana per la manutenzione del manto erboso, somme già messe a bilancio dal Palazzo di Città.

E la Salernitana? Una volta ricevuta la comunicazione, il club granata ha chiesto e ottenuto un incontro da cui ottenere chiarimenti: la riunione ha visto la partecipazione dell’assessore comunale al Bilancio, dirigenti e funzionari di palazzo Guerra, la società granata con il direttore Amministrazione Finanza e Controllo. La Salernitana ha dimostrato il sostenimento di altre spese che andrebbero a ridurre l’esposizione verso il Comune, come quelle per led-wall e per l’impianto audio (realizzato nel 2023), ma anche l’affitto di riflettori mobili nelle more dell’ammodernamento delle torri faro dello stadio poi avvenuto. Dopo tale confronto, il credito del Comune si sarebbe abbassato fino a 1,1 milioni con possibile richiesta di dilazione della Salernitana (eventualmente sarà poi la Giunta chiamata ad esprimere parere positivo o negativo in merito).