Contro l’Ascoli il tradizionale poker stagionale: 4 gol una volta ogni anno. E venerdì a Verona…

È bastata la sola presenza in campo di Emanuele Calaiò per agitare la bottiglia che una volta stappata ha fatto festeggiare Gregucci e i 300 tifosi presenti allo stadio Del Duca. È bastata la sola presenza in campo di Emanuele Calaiò per svegliare un attacco finalmente pericoloso, finalmente prolifico, purtroppo ancora sprecone. Ma ieri i gol sono arrivati e anche tanti. La Salernitana ha calato il poker, per la prima volta in stagione 4 gol nella stessa partita. Il modo migliore per provare a cancellare un passato avaro di emozioni e proiettarsi in una nuova parte di stagione.

Calaiò, Casasola, poi Jallow per due volte. Quattro gol importanti per il morale dei singoli e del gruppo, quattro gol che aggiustano in parte i numeri di Gregucci fin qui non brillantissimi. E i tifosi della Salernitana tornano a festeggiare per un poker e non accadeva da un anno. Anche se accade ogni anno.

Da quando i granata sono tornati in Serie B, in ogni stagione la Salernitana è riuscita a segnare almeno in una partita quattro gol. Ieri la conferma nel 2018/2019, l’ultima volta l’anno scorso in casa contro il Brescia. L’allenatore era Colantuono e all’Arechi finì 4-2 contro le rondinelle: a segno Sprocati, Bocalon e Zito dopo un autogol, inutili le reti del baby prodigio Tonali e di Okwonkwo.

La prima volta sicuramente la più importante. Nel 2015/2016 il poker è arrivato addirittura all’ultima mano, nei playout di andata a Lanciano. 4-1 grazie ai gol di Donnarumma, Zito, Gatto e Coda. Marilungo aveva fatto l’inutile 1-1. Nel 2016/2017, invece, fu ancora 4-2. Sannino superò la Ternana in casa nonostante il doppio svantaggio firmato Palombi e Falletti. Perico accorciò, Coda pareggiò, Vitale e Rosina vinsero la partita.

I gol aiutano a sorridere e ieri la Salernitana ha riso di gusto. E i gol sono anche la medicina a tutti i mali: ogni volta che i granata hanno segnato 4 gol, nella partita successiva non hanno mai perso. Il ritorno con il Lanciano fu una passerella, contro Latina e Perugia due trasferte ostiche ma due punti conquistati. Buon auspicio per la sfida delicata del Bentegodi di Verona fissata venerdì prossimo. Partita da vincere: una volta stappata la bottiglia, perché smettere di festeggiare.