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Collegio di Garanzia spiega il no al Foggia: intervento Salernitana inammissibile, ma obiettivo raggiunto

di
Lorenzo Di Domenico
- 6 Giugno 2019 alle 11:29

Il Foggia è ormai in Serie C. Il Collegio di Garanzia si era già pronunciato sull’ulteriore richiesta di sconto sulla penalizzazione dei satanelli rigettando il ricorso e quindi, di fatto, spedendo la società pugliese in terza serie. Ieri sono state pubblicate le motivazioni. Nel lungo comunicato che spiega le ragioni del rigetto è citata anche la Salernitana che si era costituita ad opponendum per chiedere il rigetto. Ma la richiesta dell’avvocato Gentile era inammissibile: “In primo luogo occorre affrontare il problema della contestata ammissibilità dell’intervento della U.S. Salernitana 1919 s.r.l. che ha spiegato un ‘intervento ad opponendum art. 105 c.p.c.’, chiedendo il rigetto del ricorso proposto dal Foggia Calcio – si legge – Quest’ultima si è opposta all’intervento, eccependone l’inammissibilità e sostenendo la carenza di legittimazione della U.S. Salernitana. Il Collegio – pur dando atto che l’interesse della U.S. Salernitana è sorto successivamente
all’avvio di questo procedimento e solo alla luce della situazione attuale della classifica – ritiene che l’intervento sia inammissibile”.

Nessun problema, perché l’obiettivo del legale di Lotito è stato comunque raggiunto: “Il Collegio di Garanzia dello Sport Seconda Sezione a maggioranza Dichiara l’inammissibilità dell’intervento della U.S. Salernitana 1912 S.r.l. Rigetta il ricorso proposto dal Club Foggia Calcio s.r.l”.

Argomenticollegio di garanzia Foggia salernitana

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