Per Stefano Colantuono il bicchiere è mezzo pieno dopo l’1-1 del Braglia. L’allenatore granata ha analizzato con onestà la gara ai microfoni di LiraTv: “La squadra ha dato segnali importanti. Sono partite di battaglia, con pressing e corsa, poi con la giocata magari riesci a vincere. Sono soddisfatto ma anche dispiaciuto, perché abbiamo avuto un’occasione con Simy. Sepe ha fatto una gran parata su Palumbo, pari tutto sommato giusto quindi. Dobbiamo dare di più, a partire da me, abbiamo fatto una buona gara, mi prendo il punto. Con un pizzico di furbizia in più, potevamo anche vincere, ma non mi sento di dire che sono due punti persi. Ora abbiamo due gare in casa da sfruttare al massimo. Non dobbiamo piangerci addosso, rimbocchiamoci le maniche. L’obiettivo è fare più punti possibili, poi la classifica la guarderemo”.
Il tecnico ha parlato anche del fattore infortuni, oggi mancavano ben sette calciatori: “Avevamo tante assenze. Adelaide ha avuto un risentimento, lo stiamo valutando. Vorremmo averlo sempre, perché è forte, ma chi lo ha sostituito ha fatto bene. Il problema è che ne ho tanti fuori. Maggiore ha avuto un infortunio, è rientrato; forse non avrebbe potuto giocare, ma ho forzato la mano. Non giudico il lavoro altrui, gli infortuni fanno parte del gioco”.
Colantuono ha dribblato la domanda sul mercato invernale, ammettendo però che valutazioni andranno fatte: “Io parlo dei 90′ e della partita, la società ci fa lavorare al meglio, c’è una grande organizzazione. Se ci sarà l’opportunità di fare qualcosa a gennaio, non ci si tirerà indietro. Ora c’è un gruppo con cui lavorare al meglio, dandogli fiducia. Certamente le ultime partite del girone di andata serviranno per fare valutazioni”.
Colantuono ha commentato la gara anche in sala stampa: “Non so se è un punto guadagnato o perso. Sappiamo che la gara non era semplice, il Modena gioca con grande ritmo e buone individualità. E’ stato un buon banco di prova. Mi dispiace non aver tenuto per qualche minuto in più il vantaggio, avrebbero potuto scoprirsi e casomai avremmo potuto cercare la rete del raddoppio. Abbiamo avuto anche l’occasione con Simy. Ci prendiamo questo punto sudato e va bene così. La Serie B è difficile su ogni campo, tolta col Sassuolo, sono tutte partite da sudarsi e giocare bene. Il campionato ha bisogno di corsa e qualità. Eravamo riusciti ad andare in vantaggio e se avessimo usato più freddezza forse l’avremmo portata a casa. La squadra ha risposto, ora abbiamo due partite in casa e dovremo fare risultato. Non mi è piaciuto Wlodarczyk, non ha fatto il primo tempo che mi aspettavo. Il polacco può fare di più ed avendo Simy a disposizione ho deciso di schierarlo. La carica emotiva la mia squadra la deve avere a prescindere. Contro la Juve Stabia è un derby, ma la voglia di fare qualcosa in più rispetto all’avversario ci deve essere sempre. Bisogna stare attenti e concentrati. Le gare viaggiano sul filo dell’equilibrio e basta poco per fare risultato. Abbiamo vinto contro la Carrarese ed ho usato lo stesso metodo. Sono sfumature tattiche, quando fai la fase difensiva ci devono essere almeno otto giocatori dietro e quando si attacca bisogna essere almeno in cinque. Ho cominciato l’avventura da tecnico con la difesa a tre, i calciatori oggi sono molto evoluti ed assorbono il sistema di gioco in modo migliore”.
L’allenatore ha commentato la prova, anche in relazione al supporto dei tifosi: “Avendo un contratto, ho deciso di essere responsabile del settore giovanile. Sono sei anni che sono a Salerno, so di cosa sono capaci i tifosi e conosco il seguito. Il più grande rammarico, quando si fanno queste partite con tanto seguito, è non regalare la vittoria. La squadra ha corso ed ha rispettato chi ha fatto questo percorso”.
Colantuono ha affrontato anche la tematica infortuni: “Oggi avevamo delle emergenze, chi è entrato ha fatto il suo dovere. Ci mancano dei giocatori ed averli e non averli può fare la differenza. Il Modena è una squadra costruita con raziocinio, oggi ha giocato Mendes ed è stato fuori Defrel”.
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