TABELLINO SALERNITANA – FROSINONE 1-1
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato (40′ st Daniliuc), Gyomber, Pirola; Mazzocchi (22′ st Ikwuemesi), Martegani (40′ st Legowski), Maggiore (32′ st Bohinen), Bradaric; Candreva, Kastanos; Cabral (39′ st Botheim). A disp: Costil, Fiorillo, Fazio, Bronn, Sambia, Sfait, Tchaouna. All: Sousa.
FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Okoli, Romagnoli, Marchizza; Brescianini (17′ st Garritano), Barrenechea (47′ st Bourabia), Mazzitelli; Soulè (32′ st Kvernadze), Cheddira (32′ st Cuni), Caso (17′ st Baez) A disp: Frattali, Cerofolini, Monterisi, Garritano, Lulic, Reinier, A. Ibrahimovic, Kaio Jorge. All: Di Francesco.
Arbitro: Piccinini di Forlì (Bottegoni/Politi) IV uomo: Dionisi. Var: Mazzoleni (Di Vuolo).
NOTE. Marcatori: Romagnoli al 12′ pt (F), Cabral al 7′ st (S). Angoli: 7-6. Ammoniti: Caso, Lovato (F), Mazzocchi (S). Recupero: 5′ pt, 5′ st.
Un’occasione sprecata. L’ennesima di un avvio di stagione più complicato del previsto per la Salernitana di Paulo Sousa, ancora a secco di vittorie dopo cinque giornate di cui tre disputate in casa. Partono bene i granata che, come spesso accade, incassano però gol alla prima sortita avversaria. Primo tempo deludente, poi la grande reazione nella ripresa. Cabral spezza la maledizione e trova la prima rete in campionato, la Salernitana sembra poterla ribaltare ma non basta. Finisce 1-1, un punticino che muove la classifica ma che non consente ai granata di imprimere l’agognata svolta.
LA CRONACA. Paulo Sousa conferma le indiscrezioni della vigilia e, senza Dia, s’affida a Cabral nell’inedita veste di falso nueve. Cerniera mediana inedita con Maggiore e Martegani. Per il resto formazione confermata. Nessuna novità in casa ciociara dove Di Francesco conferma in blocco l’undici che ha ben figurato in quest’inizio di campionato.
La Salernitana spinge forte sull’acceleratore trascinata dal gran tifo della Sud. Martegani è pimpante e col suo sinistro educato prova a disegnare gioco. Al 10′ il solito Cabral, oramai abbonato al legno, centra in pieno la traversa con un missile da posizione defilata e con Romagnoli in pressione. La conclusione, potente e precisa, si abbassa repentinamente ma il montante sputa il pallone in campo con Turati battuto.
La beffa è dietro l’angolo e si materializza puntuale. Corner per il Frosinone, battuta corta e cross al centro dove Romagnoli svetta tra Pirola e Lovato e manda gli ospiti avanti. Doccia gelata per l’Arechi, Salernitana costretta come al solito a scalare un’autentica montagna. Stavolta dopo appena dodici minuti.
Il Frosinone troverebbe anche il raddoppio con Caso, ma il numero dieci ciociaro parte da posizione di offside prima di superare col destro un Ochoa non irreprensibile nell’occasione. Al 23′ altro corner per il Frosinone ed altra palla gol per gli ospiti. Cheddira incorna solissimo, Ochoa si salva come può. Sugli sviluppi Soulé col mancino sfiora l’incrocio dei pali. Salernitana completamente imbambolata sulle palle inattive a sfavore, già costate diversi gol.
La reazione granata tarda ad arrivare e si concretizza in un timido tiro di Candreva al 35′ che non impensierisce Turati. Il Frosinone la gestisce da squadra esperta e smaliziata con perdite di tempo e ostruzionismo che contribuiscono ad acuire il nervosismo di una Salernitana che pare aver perso la bussola. Martegani ha colpi ma talvolta s’attarda palla al piede, Cabral ha movimenti naturali da esterno e finisce per lasciar sguarnita l’area di rigore. In pieno recupero l’incursione di Candreva trova la chiusura provvidenziale di Romagnoli.
La seconda frazione inizia con gli stessi effettivi e con il Frosinone pericoloso già al 4′. Fraseggio stretto e avvolgente, Bradaric si perde Mazzitelli che va al tiro costringendo Ochoa in un intervento in due tempi. Al 6′ la Salernitana prova a scuotersi e costruisce una bella azione. Ribaltamento da sinistra verso destra, Mazzocchi serve Candreva che col destro trova Turati ben piazzato sul primo palo. Sugli sviluppi del corner la Salernitana pareggia. Cabral riceve dal vertice dell’area e col destro la piazza alla sinistra di Turati. L’esultanza dell’Arechi sa di liberazione. La Salernitana si scuote e prova a sfruttare l’inerzia aumentando il forcing anche sugli esterni. Da Bradaric a Mazzocchi, col destro il numero trenta ci prova senza fortuna. Al 12′ Candreva si mette in proprio e col sinistro fa la barba al palo.
Salernitana vicinissima al raddoppio al 15′. Apertura al bacio di Cabral per Candreva, scarico per l’accorrente Maggiore il cui tiro deviato trova Turati con un miracoloso colpo di reni a togliere la palla dalla porta. Al 16′ gioco di gamba e tiro secco di Cabral, Turati respinge con i piedi. Sousa si gioca la carta Ikwuemesi per Mazzocchi, in crescita nella ripresa. Kastanos trasloca a destra, Salernitana a trazione anteriore. Al 26′ Ikwuemesi, quasi da fermo, col destro trova il pertugio ma super Turati dice di no.
Cabral, autore di una prestazione super, pecca di lucidità nella gestione di un paio di azioni potenzialmente molto pericolose. Entrano Bohinen per un Maggiore protagonista di una prestazione con poche luci e tante ombre, poi Botheim, Legowski e Daniliuc per Cabral, Martegani e Lovato. La Salernitana perde lucidità, anzi è il Frosinone a mettere in mostra una condizione atletica decisamente più pimpante. L’ultima chance è in pieno recupero. Apertura di Candreva, cross di Bradaric ma Ikwuemesi arriva con un pizzico di ritardo. Finisce 1-1, esulta il Frosinone ma l’Arechi applaude comunque i suoi per l’impegno dimostrato. Appuntamento a Empoli per ritrovare la vittoria. Si spera con un Dia in più.
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