Cinque mesi fa gli ultimi clean sheet di fila: la salvezza passa anche dalla solidità difensiva

Dopo il clean sheet con la Cremonese, merito soprattutto delle super parate di Christensen, anche ieri la Salernitana ha tenuto la porta inviolata. Al Rigamonti, va detto, la squadra di Breda è stata aiutata anche da un pizzico di fortuna, vedi il tiro di Olzer che ha sfiorato il palo nel primo tempo e la conclusione mancina, sempre del numero 27, che si è stampata sul legno al 20′ della ripresa.

Per il resto però, i granata hanno limitato quasi al minimo i rischi. Merito di una fase difensiva fatta bene, non solo dagli interpreti difensivi, ma anche da quelli in mediana. L’innesto di Bronn, ieri il migliore, ha certamente aumentato il livello di concentrazione, fisicità ed esperienza in difesa. Poi c’è Ferrari che sembra essersi finalmente messo alle spalle il periodo negativo. Lochoshvili è stato un innesto azzeccato sul lato mancino. Infine Christensen, che ieri non ha dovuto compiere molte parate, ma che si è fatto trovare pronto sul destro di Dickmann nel primo tempo ed è stato puntuale nelle uscite. “Portiamo un punto a casa, grazie ai nostri tifosi. Forza!”, ha scritto il danese su Instagram, dove è stato anche esaltato da DAZN che gli ha dedicato un video, con la didascalia “Porta chiusa”. Preziosi anche gli aiuti dei centrocampisti, da ricordare infatti due “murate” di Caligara e Amatucci su Bisoli e Borrelli. A contribuire anche gli esterni, Stojanovic e soprattutto il subentrato Corazza; Njoh ha sofferto la spinta di Dickmann.

Certamente, lo ha detto anche Breda ieri nel post gara, la squadra deve migliorare soprattutto nella fase offensiva, cercando di essere pericolosa negli ultimi metri (4 gol segnati in 5 partite sono un po’ pochi), ma è indubbio che iniziare a limitare i gol subìti può essere il primo passo verso la salvezza. Curiosità, due imbattibilità di fila mancavano da cinque mesi: tra il 21 e il 29 settembre scorsi la Salernitana pareggiò senzareti con Reggiana (in trasferta) e Catanzaro (in casa). Una striscia che fu allungata dalla vittoria per 1-0 a Palermo; la Salernitana attuale proverà a fare lo stesso sabato prossimo a Carrara.