AGGIORNAMENTO ORE 20:55. Secondo l’Ansa non ci saranno rinvii delle partite nel prossimo turno di campionato. “Il calendario della prima giornata di ritorno della serie A, in programma giovedì prossimo, rimane invariato: è quanto filtra dalla Lega calcio, alla quale la Salernitana ha rivolto una richiesta di rinvio della partita col Venezia per la quarantena decisa dalla Asl dopo le undici positività al Covid riscontrate. L’attuale regolamento non prevede la possibilità di rinvio con un tetto di giocatori disponibile, come nel campionato in corso. Nessun rinvio in discussione anche per le partite di Verona e Udinese, la cui trasferta potrebbe essere bloccata dalle Asl locali”, si legge nel lancio d’agenzia.
AGGIORNAMENTO ORE 19.45 – Se la Salernitana chiederà il rinvio del match, il Venezia resta in attesa di comunicazioni. Da parte del club lagunare, che ha già prenotato il volo charter per la Campania, c’è la volontà di giocare la partita, come sottolineato dal vicepresidente Andrea Cardinaletti ai microfoni di TrivenetoGoal: “Al momento non abbiamo ricevuto alcuna richiesta da parte degli organi competenti di variazione di data della partita in programma per il 6 gennaio contro la Salernitana. Con grande impegno e rispetto anche dell’attuale situazione pandemica, siamo quindi pronti a partire per la trasferta di Salerno per disputare la partita con il proverbiale senso di responsabilità che ci appartiene”.
AGGIORNAMENTO ORE 19.05 – L’ASL di Salerno ha bloccato la Salernitana dopo che, nel pomeriggio di ieri, le positività nel gruppo squadra sono salite a undici. Le autorità competenti hanno infatti disposto la quarantena domilicilare per tutti i positivi ed i contatti stretti. Di fatto tutto il gruppo squadra risulta al momento bloccato. Il club granata chiederà alla Lega il rinvio del match di giovedì contro il Venezia. Di seguito il comunicato: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica che, a seguito degli ulteriori 5 casi di positività nel gruppo squadra accertati nella giornata di ieri, l’ASL di Salerno ha disposto: l’isolamento di 10 giorni per i tesserati risultati positivi, la quarantena domiciliare di 5 giorni per i componenti del gruppo squadra contatti stretti dei tesserati positivi con green pass valido, la quarantena domiciliare di 10 giorni per i componenti del gruppo squadra contatti stretti dei tesserati positivi con ciclo vaccinale non completo o non vaccinati. L’ASL di Salerno ha infine disposto, per motivi di pubblica sanità, che tutti i tesserati rientranti in queste categorie non potranno partecipare ad eventi sportivi ufficiali. Preso atto delle disposizioni dell’ASL di Salerno, l’U.S. Salernitana 1919 ha inoltrato comunicazione alla Lega Serie A al fine di chiedere il rinvio della gara Salernitana – Venezia in programma il prossimo giovedì 6 gennaio”. Resta a rischio pure la trasferta del 9 gennaio a Verona, viste anche le positività (dieci) emerse nel gruppo squadra gialloblu.
AGGIORNAMENTO ORE 15.45 – La partita col Venezia (e non solo) resta seriamente a rischio. Lo ha confermato Arcangelo Saggese Tozzi, direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica all’ASL di Salerno intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “A Salerno ci sono tra i tantissimi positivi anche quattro giocatori e un massaggiatore della Salernitana. Queste persone sono già state messe in quarantena dalla prevenzione collettiva della città di Salerno per 7 o 10 giorni in base alle loro condizioni vaccinali (nel primo caso bisogna avere tre dosi di vaccino). Con queste persone andranno in quarantena con le stesse caratteristiche quelli che la società individuerà come contatti stretti. Trasferta di Verona? La Salernitana resta a Salerno, non si muove. Non ci saranno provvedimenti come l’altra volta per quanto riguarda gli spostamenti. Vedremo come evolverà la situazione. L’Asl decide come trattare i contatti dei contagi. Nel momento in cui la Salernitana ci ha comunicato dei 5 positivi noi interveniamo sui contatti stretti e ora li stiamo valutando. I contatti stretti restano a casa per cinque o dieci giorni. È nata confusione tra positivi e contatti stretti perché per primi c’è il tampone verificato, i secondi sono conseguenza di inchiesta epidemiologica. Noi applichiamo la normativa a tutti quelli che ci vengono comunicati come casi positivi. Man mano che arriveranno comunicazioni sugli esiti dei tamponi avremo un quadro più chiaro e avremo una visione di prospettiva per Salernitana-Venezia più certa”.
A proposito della trasferta del Bentegodi: anche il club scaligero deve fare i conti con una nuova ondata di contagi. Sono dieci i componenti del gruppo squadra (otto calciatori e due membri dello staff) risultati positivi al Covid dopo i tamponi effettuati nelle scorse ore. Per i veneti rischia di saltare la gara di La Spezia, mentre è stata già annullata la conferenza del tecnico Igor Tudor in programma domani.
ARTICOLO ORE 12 – La disputa di Salernitana-Venezia è in fortissimo dubbio. Dopo il comunicato di ieri da parte della società granata che annunciava l’incremento del numero dei positivi nel gruppo squadra (9 calciatori, 2 membri dello staff in totale), oggi l’Asl si muoverà come da prassi per prescrivere la quarantena ai cinque risultati positivi ieri (restano secretati i nomi per privacy) e far compilare la lista del contact tracing alla società. Gli interessati, inoltre, saranno oggetto di “intervista” da parte degli operatori preposti. Nella nota di ieri il sodalizio granata non ha specificato che i nuovi positivi non erano stati a contatto con il gruppo squadra.
Insomma, l’Asl non interverrà per bloccare l’evento, ma si muoverà singolarmente sui casi dei calciatori come liberi cittadini. Possibile, dunque, che arrivi l’obbligo di quarantena anche per gli altri calciatori che ieri, peraltro, sono stati protagonisti di un’amichevole con la Primavera, i cui ragazzi sono chiaramente monitorati da Colantuono che – nel caso in cui si giocasse dopodomani – sarebbero chiamati a rimpinguare una rosa ridotta all’osso. I provvedimenti però scatteranno singolarmente, non con un divieto di gruppo (la Salernitana, del resto, gioca in casa e non deve affrontare trasferte, come nel caso di Udine). Ci sarebbero, per giunta, dei nuovi casi anche fra i baby ma è notizia al momento che non trova riscontri ufficiali.
Con il nuovo decreto, l’isolamento dei contatti con positivi è differenziato in base al percorso vaccinale: non è necessario restare chiusi in casa per chi ha la terza dose, obbligato però a girare con mascherina FFP2, mentre è di 5 giorni per chi ha due dosi di vaccino. La gran parte dei calciatori in organico dell’ippocampo ha due dosi. Ci sarebbe anche qualche no vax, che dovrà invece stare in isolamento per dieci giorni. Insomma, è evidente la situazione di impossibilità di presentare un numero dignitoso di elementi in campo contro i lagunari, tenendo conto pure degli infortuni e dell’assenza di Lassana Coulibaly che è impegnato in Coppa d’Africa con la sua Nazionale. All’orizzonte c’è la concreta possibilità che la Lega Serie A decida di non rinviare la partita: nel caso, giovedì l’Arechi sarà aperto e la gara regolarmente… organizzata da una società che però non presenterà la sua squadra in campo. Il Venezia, al momento, ha 2 positivi e fa sapere di avere regolarmente prenotato il volo charter per la trasferta campana.
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