Cessione, preliminare entro fine mese o stop ai dialoghi. Intanto slitta conferenza Sottil-Petrachi

L’indicazione proveniente immediatamente dopo l’annuncio ufficiale di Andrea Sottil come nuovo tecnico della Salernitana in merito alla presentazione ufficiale sua e del direttore Petrachi parlava di una conferenza  “a inizio settimana prossima“, con la data di lunedì cerchiata in rosso. Allo stato attuale l’area comunicazione del club granata non ha convocato alcun appuntamento. Anzi, dall’alto pare siano arrivate indicazioni ben precise volte a temporeggiare. Rischia quindi seriamente di slittare l’appuntamento con la presentazione di allenatore e diesse, come svela il quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

L’orientamento sarebbe sorto ieri dopo alcune riflessioni tra i protagonisti e i vertici del club. L’appuntamento dinanzi a microfoni e taccuini potrebbe essere spostato all’inizio di luglio, quando si avrà ben chiara la questione societaria. A tal proposito, ci sarebbe una nuova deadline, quella del 28 giugno. Stavolta, non sarebbe prorogabile come invece fatto nelle precedenti occasioni: o si arriva a un accordo per la cessione entro quella data (quindi un preliminare, non il closing vero e proprio che richiederebbe ulteriore tempo ma a quel punto sarebbe una formalità) oppure i dialoghi sono destinati a fermarsi definitivamente. Del resto, le “tarantelle” (nel senso buono del termine) non si possono ballare all’infinito. Dal 3-4 luglio dovrebbero partire le visite mediche, poi si andrà in ritiro. Serve iniziare col piede giusto e non con un senso di incertezza su chi sarà il presidente-proprietario. Ecco perché la società ha intenzione di non andare oltre il 28 giugno nella trattativa con Brera Holdings, che comunque pare prosegua in modo fitto. Insomma, ancora una settimana e poi la svolta-verità, in un modo o nell’altro.

Lo slittamento della conferenza di presentazione nasce quindi dalla necessità di presentarsi – come Salernitana – davanti a microfoni e taccuini con le idee chiare. Se dovesse esserci, come pare, Maurizio Milan ad accompagnare Sottil e Petrachi, sarebbe facilmente incalzato da domande sul futuro societario alle quali oggi non potrebbe rispondere. A inizio luglio, dopo la definitiva e ultima deadline, invece forse sì. Allo stesso modo, una conferenza stampa senza rappresentanti della proprietà, rischierebbe di mettere “in difficoltà” allenatore e diesse: quali garanzie hanno avuto da Iervolino in merito all’assetto proprietario futuro, per accettare? Alla domanda, in costanza di trattativa con annesso patto di riservatezza, potrebbero non riuscire a rispondere. È bene precisare che i loro contratti non dipendono da una cessione o meno: saranno rispettivamente allenatore e direttore della Salernitana a prescindere. Semplicemente, per evitare imbarazzi, la linea sembra comprensibilmente quella dell’attesa della definizione della vicenda societaria, con uno slittamento della conferenza ai primi di giugno.