Certezza Di Tacchio: l’intoccabile della Salernitana nel 2019

“Micai, Di Tacchio… e altri nove” si potrebbe riassumere così il 2019 della Salernitana in chiave undici titolare. Il mediano di Trani sulle ventotto gare stagionali giocate dal Cavalluccio in questo anno solare ne ha saltate solo due… per causa di forza maggiore. Era in tribuna, causa squalifica, nella sfida contro il Lecce mentre ha saltato la sfida con il Foggia per un leggero infortunio. Per il resto sempre in campo e la totalità delle volte lo ha fatto per l’intera gara, con una sola sostituzione anzitempo maturata a Brescia.

Quest’anno ha un concorrente in più, il promettente Dziczek che non ha ancora preso le misure del campionato italiano. Ma il mediano di Trani continua a lavorare su sé stesso e per la squadra. A Livorno, ancora una volta, è stato tra i migliori in campo offrendo il consueto prezioso contributo in fase di interdizione. Miglioramenti labili anche in fase di proposizione della manovra seppur non sia affatto la sua qualità migliore. Ventura, più volte, pubblicamente ha tessuto le lodi del suo stakanovista, in special modo nel post-Chievo: “Faccio i complimenti a Di Tacchio perché quando è partito in ritiro era un giocatore completamente diverso. Ha fatto un lavoro incredibile su sé stesso per migliorare, poi abbiamo preso un calciatore di ruolo per quel ruolo (Dziczek, ndr), ma bisogna dargli tempo”.

Gregucci, Menichini o Ventura, il risultato non cambia: Francesco Di Tacchio rimane, tra i giocatori di movimento, la certezza della Salernitana del 2019.