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Cerri-Verde-Raimondo, l’attacco piange: domenica la sfida agli ex obiettivi Brunori ed Henry

L’ultimo gol di un attaccante della Salernitana è quello di Antonio Raimondo che valse i tre punti contro la Cremonese, lo scorso 2 febbraio. Da lì gli avanti granata sono rimasti a secco nelle successive sei partite contro Brescia, Carrarese, Frosinone, Cesena, Modena e Bari. Durante la sosta Breda ha potuto lavorare sui difetti offensivi con i tre elementi più importanti nel reparto, ovvero Cerri, Raimondo e Verde. Tutti soffrono di astinenza e infatti il miglior marcatore di squadra è un centrocampista, Roberto Soriano, con 4 marcature.

Detto di Raimondo, per Alberto Cerri invece il digiuno è più lungo: l’ex Perugia non segna dalla gara interna con la Reggiana del 18 gennaio scorso. Poi a Cesena l’errore dal dischetto che deve però diventare acqua passata. Breda gli ha sempre dato fiducia, d’altronde il lavoro da centravanti di peso che fa per la squadra è troppo prezioso. Nelle ultime gare è apparso meno lucido negli ultimi metri, la speranza è che la sosta gli abbia permesso di recuperare energie preziose. Raimondo prova a mettersi in mostra, vuole soffiargli il posto, visto che non gioca titolare dalla gara esterna con la Carrarese dello scorso 15 febbraio. Da lì due spezzoni con Frosinone e Cesena, ma soprattutto due panchine con Modena e Bari, quest’ultima mal digerita. Più prolungato di quello di Cerri il digiuno da gol di Daniele Verde. L’ex Spezia non segna dalla gara d’andata con la Carrarese del 1 dicembre scorso, ma resta preziosissimo per la sua qualità, tanto da essere riuscito, negli ultimi quattro match, a soffiare il posto a Raimondo. Breda dovrà scegliere anche un’altra punta di scorta da portare in panchina. Wlodarczyk ha ritrovato fiducia, segnando in nazionale e chissà che non possa strappare una convocazione a discapito di Simy.

Difesa granata che dovrà fare grande attenzione all’attacco palermitano, impreziosito dall’arrivo a gennaio, dal Venezia, di Joel Pohjanpalo che ha già segnato già 4 reti in 6 presenze ed è andato in rete anche durante la sosta, con la maglia della nazionale finlandese contro la Lituania quattro giorni fa. Sarà lui il terminale offensivo, poi Dionisi dovrà scegliere chi piazzare, vista la squalifica di Verre, accanto a Brunori. Proprio l’ex Pescara sembrava vicino all’addio a gennaio, la Salernitana, con l’ormai ex ds Petrachi, ci aveva fatto un pensierino. Proprio da gennaio però l’attaccante ha ripreso a segnare: 5 gol nelle ultime 10 giornate. Dionisi ha recuperato Di Mariano e avrà come alternative anche i vari Di Francesco, Segre, Insigne, Le Douaron ed Henry. Pure il francese era finito nel mirino del club granata e del ds Valentini negli ultimi giorni di mercato. “Abbiamo parlato direttamente col calciatore, recentemente ha avuto un grosso problema familiare e non si è sentito di muovere per quattro mesi la famiglia”, la spiegazione del dirigente sul perché l’ex Verona abbia preferito restare in rosanero.

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