Centro sportivo a Magazzeno, pratiche avanti: novembre decisivo, la salvezza aiuterebbe tanto

Un motivo in più per provare a salvare la categoria arriva dal capitolo relativo al centro sportivo di proprietà. La Salernitana non molla affatto l’idea, anzi rilancia e cerca di chiudere le faccende preliminari entro fine anno solare per poi andare al closing dell’acquisto dei terreni e finalmente posare la prima pietra.

Naturalmente un conto sarebbe realizzare una struttura per un club di A, un altro per un club di B. La Salernitana mira a conservare la categoria per evitare anche di dover ridimensionare il progetto immaginato a Pontecagnano Faiano in località Magazzeno. Proprio oggi a Milano è in programma un nuovo incontro con i consulenti a cui il club si è affidato per gli studi di fattibilità su progetti e terreni bloccati in località Magazzeno. Il presidente Iervolino in persona, scrive Il Mattino, vi prenderà parte. La spesa andrebbe ad oscillare tra i 60 e gli 80 milioni di euro, investiti con un project financing finanziabile anche con il Credito Sportivo, strumento a cui ricorrono tante società sportive italiane. Soldi che non arriverebbero però a fondo perduto.

La Salernitana dovrà quindi immaginare qualcosa di sostenibile anche con attività possibilmente aperte all’esterno per dare servizi alla collettività e, nel contempo, creare una mini economia che possa aiutare il club a coprire i costi. Non si tratterebbe solo di strutture prettamente sportive ma anche ricettive, di medicina e riabilitazione e probabilmente ristorazione, oltre che nel campo degli eventi. Il preliminare d’acquisto dei terreni (due porzioni da altrettanti proprietari per complessivi 19 ettari) scade il 31 dicembre ed entro quella data il club dovrà poi passare allo step successivo, ultimando gli studi sui terreni e di fattibilità finanziaria. Soltanto una comprovata impossibilità di costruire potrebbe consentire alla società di defilarsi senza pagare corpose penali, a quanto filtra. Insomma, il progetto è ben incanalato ma va rinforzato con una reazione anche sportiva sul campo: mantenere la categoria significa tenere alti gli introiti e sarà fondamentale anche per la realizzazione  della nuova casa del cavalluccio marino.