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Cellino critica la FIGC: “Spaventato dall’atteggiamento del presidente federale. Temo che Samp sia già fallita”

“Temo che la sentenza sia già scritta”, in questo modo Massimo Cellino sentenzia ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Il presidente del Brescia è stato intervistato in occasione della prima udienza al Tribunale Nazionale Federale e non ha risparmiato nelle critiche la FIGC: “Se la Figc fissa la data del playout prima che si possa esprimere un vero tribunale, ma solo dopo le due sentenze dei giudici federali, vuol dire che le cose sono già chiare. Sento di non avere la possibilità di dimostrare che ho ragione. Abbiamo tutto per provarlo, compresa la comunicazione con la Covisoc che approva l’operazione dopo averci chiesto una serie di documenti come la quietanza dell’Agenzia delle Entrate, e se l’udienza fosse davanti al Tar avrei dormito tutte le notti. Ma sono spaventato da quest’atteggiamento del presidente federale. Questa è ingiustizia sportiva, è una truffa. Il Brescia è vittima e sta subendo un processo ingiusto. È un calcio sporco che con questa vicenda ha perso la poca credibilità che aveva”.

Il patron dei lombardi ha rilasciato alcune dichiarazioni anche sulla Sampdoria insinuando un possibile fallimento già in atto della compagine ligure: “Si dice che tutto questo sia stato fatto per dare una possibilità di salvezza alla Samp, che temo sia comunque già fallita. Io non ho prove, ma mi viene da crederci perché non vedo altre motivazioni. È giusto che il campionato sia a 20 squadre. Con il Brescia. E se mi dicessero oggi <non facciamo il processo e portiamo la B a 22> direi di no, perché non sarebbe giusto, non faccio i comodi miei sui principi in cui credo”.

1 Comment

1 Comment

  1. Roberto

    29/05/2025 at 15:23

    Il signor Cellino deve fare attenzione a lanciare illazioni alla U.C.Sampdoria, senza prove, se poi verrà querelato ne risponderà nelle sedi opportune.

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