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Cavalluccio contro Biscione, le probabili: Sousa cerca sesto risultato utile di fila

PROBABILI FORMAZIONI SALERNITANA-INTER (Stadio Arechi, ore 17)

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Sambia, Coulibaly, Vilhena, Bradaric; Candreva, Dia; Piatek. A disp: Fiorillo, Sepe, Bronn, Lovato, Troost-Ekong, Nicolussi Caviglia, Kastanos, Bohinen, Iervolino, Bonazzoli, Botheim, Valencia. All: P. Sousa.

INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Gosens; Lukaku, Lautaro. A disp: Handanovic, Cordaz, Bellanova, Zanotti, de Vrij, Dimarco, Asllani, Carboni, Gagliardini, Correa, Dzeko. All: S. Inzaghi.

Arbitro: Fabbri di Ravenna (Bresmes/Galetto, IV Ayroldi. Var Nasca, aVar Longo).

Diretta: Dazn.


Una big nel suo momento di maggiore stress e fatica, reduce da risultati tutt’altro che entusiasmanti in campionato con la Champions in vista. L’Inter si traveste da avversario più abbordabile ma Paulo Sousa non ci casca e sottolinea come abbia “la migliore rosa della Serie A”. La Salernitana dovrà provare a colmare il gap con corsa, intensità, convinzione nei propri mezzi. E se il polverone plusvalenze potrebbe essere messo da parte da un gruppo totalmente estraneo, sebbene nello spogliatoio se ne sia inevitabilmente parlato, occhio alle scorie liguri. Si va verso la conferma quasi totale dell’undici proposto a La Spezia per trovare il sesto risultato utile di fila

Sorprese in mediana?

Un dubbio a centrocampo. Indisponibile Maggiore (non convocato per motivi fisici al pari di Fazio, Crnigoj e Mazzocchi, con quest’ultimo che da lunedì dovrebbe rientrare in gruppo), Sousa potrebbe affidarsi ancora a Sambia, Coulibaly, Vilhena e Bradaric in mediana nel 3-4-2-1. Attenzione però alle possibili sorprese: Lassana è certo  del posto, l’olandese un po’ meno perché Bohinen vuole riscattarsi dall’ingresso horror del Picco ed è stato continuamente pungolato dall’allenatore. Che non ha citato in conferenza stampa Nicolussi Caviglia: l’ex SudTirol, finito in fondo alle gerarchie del mister lusitano, potrebbe rappresentare una carta a sorpresa finora non considerata. Un po’ come accaduto con lo stesso Vilhena a La Spezia, dove si pensava a un impiego dal primo minuto dell’ex di turno Maggiore. Ce ne sono un po’ in casa granata oggi, a cominciare da Pirola che dell’Inter lo è ancora (prestito con diritto di riscatto e controriscatto). Dovrebbe essere confermato insieme agli altri difensori (Daniliuc e Gyomber) dinanzi a Ochoa. In avanti Piatek sarà supportato da Dia e dall’altra vecchia conoscenza nerazzurra, Candreva, con Bonazzoli – pure lui ex, cresciuto nel vivaio nerazzurro – scalpitante nelle retrovie.

L’avversario

L’Inter viene dalla partita di martedì in Coppa Italia con tutte le polemiche post-gara e il nervosismo che ha scaturito i due rossi. Lukaku dovrebbe avere una chance dal primo minuto per far rifiatare Dzeko in vista dei quarti di Champions e provare, dal canto suo, a dare una risposta ulteriore a distanza dopo i beceri cori razzisti al suo indirizzo. La tifoseria granata spera in Gyomber e in un ritardo nella rifioritura del belga anche in campionato. Turno di riposo in vista anche per Dimarco (Gosens in rampa di lancio a sinistra nel 3-5-2) mentre Lautaro Martinez, che non segna da un mese, sarà il partner offensivo di Big Rom.

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