Castori: “Valentini si è lamentato prima della gara dell’arbitro. Emozionante tornare all’Arechi”

Fabrizio Castori, dopo aver salutato i giornalisti che l’hanno accompagnato nell’annata della promozione in Serie A, ha parlato in conferenza stampa della partita di oggi: “Rifarei un’altra volta la stessa scelta d’inserire Martini perché ha fatto una partita straordinaria. Casiraghi è il nostro capitano, ma oggi non mi sono inventato niente. Oggi ho preferito toglierlo perché ammonito”. La disamina sulle reti subite: “La palla sembrava uscita in occasione della rimessa laterale. Abbiamo commesso una leggerezza anche sul secondo gol. Oggi era difficile in questo contesto ed abbiamo perso. Dobbiamo lottare ogni partita. Prendiamo atto di aver perso uno scontro diretto e siamo feriti. Il calcio ti impone di guardare avanti”.

Il tecnico ha anche commentato il cambio allenatore dei granata: “Non credevo in un cambio radicale dell’atteggiamento della Salernitana. Mancando 30 giorni alla fine del campionato, il cambiamento deve essere soprattutto a livello motivazionale. Mi aspettavo questo atteggiamento dei granata. La squadra oggi ha combattuto e lottato fino alla fine. La squadra è viva ed adesso il campionato si accende. Cerchiamo di recuperare nelle prossime gare”.

Parole non di certo al miele per il direttore sportivo Valentini, con il quale c’è stato un battibecco a fine gara: “Valentini ha iniziato a piangere appena è uscito l’assegnazione. Lo trovo scorretto, vedo un pregiudizio. Gli arbitri vanno giudicati dopo, non prima. Parlare male dell’arbitro primo della gara è una cosa che non si fa. Non credo che ogni volta ci siano stati torti verso la Salernitana. Un dirigente deve fare attenzione prima di uno scontro diretto così importante. So quanto i salernitani tengano alle squadre di calcio. Conosco l’ambiente e quello che può dare: emozionante tornare all’Arechi”.

L’ex tecnico granata è poi intervenuto anche ai microfoni di Lira Tv dicendo: “Il risultato lascia l’amaro in bocca. Potevamo fare meglio in occasione dei gol subiti, ma abbiamo lottato fino alla fine. Non siamo riusciti a rimettere la gara in piedi ma la prestazione c’è stata. Sapevo che la Salernitana avrebbe fatto questa partita, conosco molto bene questo ambiente, il pubblico spinge la squadra a dare il massimo. Anche il cambio di allenatore gli ha dato quel qualcosa in più – ha detto l’allenatore marchigiano -. Per il finale di stagione servirà mantenere i nervi saldi, quando le gare iniziano a pesare non bisogna andare in ansia. Tutte le squadre ora sono vicine, può succedere di tutto“.