La Salernitana sbanca Venezia e resta al primo posto. Una vera e propria impresa quella dell’undici allenato da Fabrizio Castori che ancora una volta ha parole di elogio da spendere per il suo gruppo, capace di raccogliere 31 punti in 15 partite giocate. “Abbiamo fatto una gran partita” ha affermato a fine gara il tecnico granata sottolineando che oggi “vincere non era facile e lo abbiamo fatto giocando bene, da squadra che deve interpretare le partite. Non abbiamo concesso quasi niente al Venezia, abbiamo fatto un gol bellissimo e siamo stati bravi a capitalizzare la seconda occasione. L’unico difetto che possiamo trovare è che nel secondo tempo non abbiamo chiuso la partita avendo avuto tre buone occasioni. Alla fine ci può stare che su una mischia la palla finisca dentro ma questo non toglie la prestazione pregevole che ha fatto la squadra”.
La Salernitana di Castori batte record su record e vince a Venezia come fatto ventitré anni fa dalla squadra di Rossi che centrò la promozione in massima serie: “Che sia di buon auspicio, oggi la squadra ha dimostrato di essere in grande condizione e di essere squadra vera. Il risultato non è casuale, è stato figlio di una prestazione eccellente. Non facciamo tante dichiarazioni, ora ci attende un’altra partita importante e ci prepareremo a dovere perché vogliamo dare seguito a questo trend. Sono contento ma preferisco non lasciami andare a facili entusiasmi. Sono felice per la crescita della squadra, oggi abbiamo vinto meritando, il risultato non è mai stato in discussione”.
Al “Penzo” ha brillato la stella di Anderson il quale era reduce da una prestazione tutt’altro che positiva: “Non mi faccio condizionare dal fatto che un giocatore possa fare bene o meno in una parte di gara, ho sempre avuto fiducia in Anderson e non cambia se ultimamente non aveva brillato. Ha fatto due gol ed una grande partita, deve continuare il suo percorso di crescita e ci aspettiamo molto di lui. È un talento e deve cercare sempre di crescere”.
Castori ci tiene ad evidenziare la crescita della sua squadra che “ha una mentalità importante, ha la capacità di andare in verticale e a livello tattico riesce a portare a casa il risultato. Non si vince solo col cinismo, la classifica non è casuale. C’è anche un’organizzazione dietro i risultati che stiamo raccogliendo. Oggi abbiamo fatto una bella partita, la squadra ha giocato bene a livello tattica e ha interpretato bene la gara. Anche sul 2-0 abbiamo concesso poco o nulla, è stata una partita ottima, quasi perfetta”,
Intanto si avvicina la finestra invernale di calciomercato: “Il mercato lo fa la società, può aiutare se c’è qualche defezione ma spesso può ingannare perché a gennaio rischi di prendere giocatori che hanno bisogno di tempo per entrare in condizione. Una squadra migliora col lavoro, chiaramente alla fine del girone d’andata parlerò con la società”. E a proposito di società, oggi si è rivisto in trasferta Claudio Lotito: “Il presidente ha fatto sentire il suo incoraggiamento e a fine partita ha fatto i complimenti alla squadra”.
Prima di salutare il 2020 c’è da preparare la trasferta di Monza con Castori che, ancora una volta, dovrà fare i conti con la condizione dei suoi giocatori: “Non abbiamo nuovi infortuni ma tra due giorni potremo valutare la condizione della squadra. Sicuramente potremo recuperare giocatori freschi come Kupisz e Schiavone ma certamente non cambieremo più di cinque elementi. Dziczek ha preso una botta, sentiva dolore ed è tornato a correre solo ieri. Per me il giocatore deve allenarsi altrimenti faccio fatica a schierarlo. A Monza non firmo per il pareggio, è una partita di cartello e la squadra la sente”.
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