Casasola, gol e rivincita personale: obiettivo sgambetto al Verona del suo ammiratore Grosso

C’è chi a Formello sperava di tornarci senza aver dimostrato praticamente nulla e chi, invece, s’è posto l’obiettivo di approdarci dopo aver lasciato prima il segno in granata. A suon di sgroppate sulla fascia, ma non solo. Con la rete messa a segno al Del Duca di Ascoli Tiago Casasola raggiunge quota cinque reti realizzate in stagione diventando il miglior marcatore granata in campionato al pari di Riccardo Bocalon che però ha salutato la compagnia direzione Venezia. Non male per chi fino a qualche stagione fa giocava difensore centrale e che una brillante intuizione di Calori a Trapani ha trasformato in esterno destro a tutta fascia. Casasola ha confermato di avere un ottimo feeling con la porta avversaria: sono ben dieci i centri nell’ultimo anno e mezzo, compresi i quattro realizzati ad Alessandria lo scorso anno prima di approdare a Salerno. Curiosamente il primo timbro in granata proprio al Del Duca di Ascoli.

Gol che è valso una piccola, grande, rivincita dopo un periodo di scarso impiego. Non è affatto un caso che nelle ultime due vittorie della Salernitana ci sia la firma del ragazzo di Baires, sicuramente tra gli elementi dal rendimento più continuo e positivo di quest’altalenante stagione. Venerdì un’altra tappa importante, in quello che poteva essere il suo nuovo stadio. Sarà regolarmente arruolabile, la contrattura subita ad Ascoli non preoccupa. Non è mistero che il Verona avrebbe fatto carte false per portare Casasola al Bentegodi su espressa richiesta di Fabio Grosso. Uno che, in tema di esterni, non è propriamente l’ultimo arrivato. L’eroe di Berlino 2006 rimase favorevolmente impressionato dalla garra di Casasola proprio durante il match d’andata, deciso da una zuccata di Jallow proprio su cross dell’argentino. In un calcio sempre più fisico, la grandissima capacità di corsa di Casasola è sicuramente un’arma in più da poter sfruttare soprattutto quando in campo le energie iniziano a venir meno. La Salernitana ha rispedito al mittente l’offerta di patron Setti (prestito con obbligo di riscatto a circa un milione di euro) mettendo a bilancio un’importante plusvalenza con la cessione alla Lazio. Ci sarà tempo per pensare al biancoceleste, la priorità è concludere alla grande l’annata a Salerno. Magari con altre sfrenate esultanze…