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Carpi, si guarda alla Salernitana: Castori le prova tutte, ecco un mental coach… ipnotizzatore

“A Pescara è stata una partita molto equilibrata, poi c’è stato l’autogol e le carte in tavola sono cambiate. Fino a quel momento avevamo fatto pochi errori e stavamo giocando una buona partita ma l’1-0 ci ha tagliato le gambe e ci ha demoralizzato”. Parole di Giovanni Di Noia, centrocampista del Carpi che ha perso anche a Pescara e resta nei bassifondi della classifica, in attesa di sfidare la Salernitana al Cabassi domenica 16 dicembre alle 15. E per combattere la demoralizzazione, proprio in vista del match contro i granata, il team biancorosso ha deciso di implementare le risorse a disposizione di mister Fabrizio Castori per cercare di venire fuori dalle sabbie mobili del terzultimo posto con 10 punti (ma occhio al match odierno tra Livorno e Foggia, rispettivamente ultimo e penultimo, che potrebbe peggiorare ulteriormente la classifica emiliana in caso di successo dei satanelli, nda).

Quella che inizierà domani, infatti, sarà la prima settimana completa di lavoro a Carpi per un mental coach che è stato ingaggiato appositamente. Si tratta di Sandro Gori, già in organigramma nell’anno dell’approdo carpigiano in Serie A. Tra le altre cose, Gori vanta anche il certificato di ipnotizzatore professionale, assegnato dalla National Guild of Hypnotists statunitense. Salernitana avvisata.

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