L’assessore allo sport del Comune di Salerno, Angelo Caramanno, è stato ospite ieri dello “Speciale Ritiro ‘21” di SalernitanaNews.it. La sua analisi parte dal momento che sta vivendo la tifoseria granata: “Penso che ogni tanto perdiamo il senso delle cose; ho la sensazione che ci sia una tendenza a cercare l’ulteriore problema da ingigantire. Sappiamo che la situazione è questa, che gli aspetti societari vanno sistemati, però9 alla fine siamo in Serie A, tra poco meno di un mese esordiremo a Bologna e quindi c’è solo da esserne soddisfatti. Ognuno deve fare la propria parte, compresa l’Amministrazione cittadina, senza sconfinare in territori che non competono, senza deragliare. Io penso che l’amministrazione debba vigilare sul corretto svolgimento delle operazioni, facendo la sua parte per assicurare il miglior risultato possibile nel minor tempo possibile sulla vicenda stadio ma senza andare oltre”.
Arechi ok per il campionato
I tifosi chiedono quando saranno portati a termine i lavori all’Arechi: “Ho letto commenti di ogni genere in questi giorni. Chi pensava che i lavori sarebbero terminati entro l’inizio del campionato probabilmente viveva su Marte. Come amministrazione siamo stati velocissimi, abbiamo vinto il campionato il 10 maggio e ci siamo immediatamente attivati per i lavori allo stadio. Abbiamo sistemato il problema dell’illuminazione con un impianto di sostegno, rendendo lo stadio omologabile per la Serie A invece di dover ricorrere a un altro stadio. Nel frattempo abbiamo avviato la gara d’appalto per risolvere il problema definitivamente e ora l’appalto è stato anche affidato. Ora la palla è nelle mani della ditta che ha vinto la gara e noi vigileremo. Poi ci sono interventi di edilizia, che non possono essere fatti da un giorno all’altro ma che verranno affidati tra questa settimana e la prossima. Intervenire su uno stadio pubblico non è facile, l’Arechi è già uno stadio molto bello non è messo così male come si scrive; ha bisogno di un lifting dopo tanti anni, ma la maggior parte delle operazioni verranno completate entro la prima gara casalinga. Non abbiamo la bacchetta magica, ci saranno interventi aggiuntivi finanziati dalla Regione Campania. Sento parlare di ritardi. Ma quali sono questi ritardi? Ci sono lavori di natura edile che hanno bisogno di una maturazione fisiologica per i materiali”.
Sui prossimi interventi: “Appena finita la gara, si andrà per priorità e concorderemo con la Salernitana le operazioni da fare, garantendo che le partite si svolgano correttamente, senza alcun tipo di limite strutturale. Di partita in partita si vedranno questi miglioramenti che riguarderanno la tribuna stampa, la tribuna autorità, poi i giunti che avevano infiltrazioni e verranno sistemati. Verranno tolti i pali dietro le porte e infine sarà creato il nuovo tunnel centrale per l’ingresso in campo. Qualcosa si vedrà già dalla prima partita, non tutto. Ma tutta questa preoccupazione non la vedo. A Udine hanno fatto lavori per un anno intero con le macerie sullo sfondo di una partita ufficiale”.
Capienza e tornelli
Capitolo tornelli: “Le gare sono già partite per i tornelli che sicuramente aumenteranno la capienza. Con la situazione attuale siamo a 26500 spettatori circa, ma numericamente ne abbiamo bisogno di più. Noi non possiamo prescindere dal fare prima i progetti, poi creare le gare e infine affidarle. Ci siamo mossi su tutti i fronti. Abbiamo utilizzato anche il decreto semplificazioni per velocizzare l’iter. Stiamo facendo i salti mortali per lavorare in tempi brevissimi e siamo pronti a confrontarci in qualsiasi momento sulla tempistica. Il tabellone luminoso? Non è una priorità. Ma tra l’altro afferisce a una sfera diversa e può essere oggetto di un altro tipo di idea. È una cosa bella e importante, ma non è prioritaria in questo momento”.
I sogni da tifoso
Infine una battuta sul mercato della Salernitana: “Lammers, Bonazzoli e Tutino? E’ un attacco che mi piacerebbe, che ci permetterebbe di salvarci. Io sono fiducioso, le chiacchiere stanno a zero, si sta lavorando in silenzio. Sono sicuro che verrà allestita una buona squadra, è importante avere un buon inizio in campionato. I risultati in amichevole non mi preoccupano, meglio perdere ora col Gubbio che in altre occasioni, anche perché queste sconfitte spesso aiutano”.
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