Caputo, tra passato e presente: “Chiedo ancora scusa ai tifosi. Faggiano è un fratello per me, per vincere serve continuità”

Francesco “Ciccio” Caputo è uno dei più grandi rimpianti della storia recente della Salernitana. Arrivato in Campania nella stagione 2009-2010, l’attaccante non ha potuto far nulla per evitare la disastrosa retrocessione: “La mia esperienza con la Salernitana sappiamo tutti come è andata, purtroppo mi sono ritrovato con una società allo sbando con mille problemi. Questo non è un alibi, poi sicuramente in un momento di nervosismo io ci ho messo del mio. Ho chiesto mille volte scusa per l’episodio accaduto in Salernitana-Empoli, ma capisco i tifosi e ci sta una loro rabbia verso di me: questo mi dispiace più di tutto. Spero un giorno di ricucire perché ho tantissimo rispetto per loro”.

Non solo l’esperienza in granata, ma anche nella squadra della sua città: l’Altamura. L’ex Nazionale ha invitato i ragazzi di Raffaele a non sottovalutare la partita di domenica: “Sicuramente sarà una partita difficile e complicata per la Salernitana, l’Altamura sta facendo un buon campionato e se la sta giocando con tutte le squadre. I granata sono stati costruiti per i primi posti, quindi per l’Altamura sarà una partita dove l’attenzione dovrà essere altissima. Purtroppo non sarò presente allo stadio visto che vivo in Toscana, ma la seguirò senz’altro”.

Un rapporto speciale è sicuramente quello tra l’ex Sassuolo e Daniele Faggiano. Il direttore sportivo dei granata è stato uno dei primi a puntare sul bomber di Altamura: “Faggiano è come un fratello, lui lo sa, ed è un grande direttore, un grande uomo ed una persona di calcio a 360 gradi. Lo sento spesso e lo saluto con affetto. Lui con me si è sempre comportato bene, è stato colui che mi ha portato dal Noicattaro in Serie C1 al Bari in serie B con Mister Conte e abbiamo vinto il campionato insieme, poi ogni anno ha provato a portarmi con lui in qualsiasi squadra dove lui è stato direttore”.

L’ex Bari ha dato un parere sulla squadra costruita dal suo ex direttore sportivo a Salerno e non ha negato di seguire i granata: “Penso che la Salernitana sia stata costruita con idee e con l’obiettivo di provare a risalire in B, sarà dura ma ha tutte le carte in regola perPenso che la Salernitana sia stata costruita con idee e con l’obiettivo di provare a risalire in B, sarà dura ma ha tutte le carte in regola per provarci. Ogni tanto seguo l’ippocampo, ma come seguo tutte le mie ex squadre e mi informo, e seguo soprattutto i direttori e allenatori che ho avuto nel mio percorso”.

Caputo è anche ritornato sulla sua esperienza alla Bersagliera: “⁠I ricordi sono tanti, sia positivi che negativi, ma ormai sono passati tanti anni. Scelsi io di venire a Salerno quell’anno con tutti i buoni presupposti ma poi ci ritrovammo a concludere una stagione difficilissima sotto tutti i punti di vista. Mi è dispiaciuto tanto”.

Alla fine dell’intervista, Caputo ha elargito consigli alla squadra di Raffaele per raggiungere la vittoria ed ha inviato un messaggio ai tifosi granata: “Bisogna avere la fame di vincere di stupire, ma soprattutto avere continuità di risultati in un campionato lungo e difficile con alcune squadre ben costruite per vincere. Chi riesce a stare più in alto possibile e più attaccato al primo posto, tutto può accadere. In bocca al lupo alla Salernitana per tutto, chiedo ancora scusa per l’episodio contro l’Empoli: spero un giorno di essere capito”.