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Caos Palermo, Balata: “Termini perentori, non ci sono più margini. Sfiducia? Io sono trasparente”

di
Mario Ruggiero
- 27 Giugno 2019 alle 13:30

Sulla vicenda Palermo, con i siciliani ormai spacciati e destinati a ripartire dalla D, si esprime anche il presidente della Lega di B Mauro Balata. Il numero uno di via Ippolito Rosellini, prima di entrare nel Consiglio Federale, esprime la propria vicinanza ai tifosi rosanero: “Per noi avere una città come Palermo in Serie B è un onore e un valore aggiunto: purtroppo queste sono vicende legate a fattori che riguardano le riforme. Alcune sono state già licenziate dalla Federcalcio, e dovrebbero consentirci nei prossimi anni di non vivere più queste tragedie. Si tratta di tragedie immense: vengono colpite anche tante famiglie che lavorano e gravitano in quella società”.

Secondo Balata, non c’è grande possibilità di vedere i rosanero in B il prossimo anno: “I termini sono perentori, non credo ci siano margini, ma non spetta a me dirlo”.

Infine, il presidente della Lega di B tocca anche l’argomento “sfiducia”, come evidenziato nell’articolo di stamattina: “Io sono arrivato in questa Lega da commissario straordinario, ho messo la mia storia e la mia persona a disposizione di tutti. Nell’ultima Assemblea di Lega c’è stato un dibattito profondo ma apprezzato dalle società vecchie e nuove”.
Sul presunto malcontento in riferimento al suo operato all’interno del Consiglio di lega e alle voci che riguardano un’eventuale sfiducia nei suoi confronti, Balata è abbastanza diretto: “Se qualcuno ha idee differenti dalla trasparenza, dalla legalità, dal rispetto delle regole, questo non appartiene alla mia etica”,

*dicharazioni estrapolate dall’Ansa

ArgomentiMauro Balata palermo

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