Cambiano gli allenatori, ma non l’impiego: Botheim e Sambia sempre più corpi estranei

Nonostante il cambio di guida tecnica, ci sono due calciatori che restano ai margini. Erik Botheim e Junior Sambia infatti non trovavano spazio con Paulo Sousa e non trovano spazio pure con Pippo Inzaghi. Il difensore francese è stato superato nelle gerarchie anche da Daniliuc e Bronn (in ballottaggio per giocare in fascia al Mapei), non per ruolo naturale dei terzini; il tunisino peraltro è stato praticamente reintegrato da Inzaghi che lo ha fatto giocare in Coppa. Nelle ultime partite Ikwuemesi e Stewart sono stati preferiti a Botheim.

Tanto spazio all’inizio, ma poi…

In realtà l’attaccante norvegese ha usufruito di varie chance, sia giocando con Dia, ma soprattutto nel periodo in cui il senegalese è stato fuori. Botheim ha raccolto 6 presenze nelle prime sei giornate, giocando da titolare le prime tre partite contro Roma, Udinese e Lecce; ma le prestazioni hanno deluso e soprattutto sono mancati i gol, tanto che Sousa ha iniziato a testare Cabral come unica punta. Un dato preoccupante se si pensa che proprio col tecnico lusitano, nel finale della scorsa annata, il norvegese ha giocato molto, guadagnanosi anche la convocazione per l’Europeo. Nelle ultime cinque giornate Botheim ha giocato invece appena 9′ (sabato scorso nel derby), venendo anche escluso dai convocati per scelta tecnica contro il Cagliari. Neanche le chance avute nelle due partite di Coppa, contro Ternana e Sampdoria, sono servite a rivitalizzarlo.

Mai in gioco

Ancor minore invece l’impiego di Junior Sambia che ha finora raccolto (in campionato) appena 2 presenze (contro Roma e Genoa) per un totale di 69′ in campo, senza mai giocare titolare; unica apparizione dall’inizio quella contro la Ternana ad agosto, in Coppa Italia. Insomma l’esterno francese non è mai stato realmente considerato.

Cremonese Salernitana sambia

Nella scorsa stagione, dopo undici giornate, l’impiego in campo non era granché migliore: 5 presenze. C’erano però due attenuanti, ovvero quella di provenire da un campionato estero e quella di aver iniziato tardi la preparazione. Infatti da gennaio in poi, complice anche l’infortunio di Mazzocchi, il minutaggio dell’ex Montpellier aumentò sensibilmente. È facile immaginare che a gennaio la società possa riflettere sulla posizione di Sambia e Botheim, non è da escludere una cessione.