Calaiò non molla: “Episodi oggi decisivi, ma siamo colpevoli. Tutti uniti per la salvezza”

Una delle poche note liete della pesante sconfitta odierna è Emanuele Calaiò. L’arciere ha mostrato carisma, personalità e giocate, facendo praticamente da regista avanzato e siglando la rete del momentaneo 2-2, la sua seconda in campionato (prima all’Arechi), confermando il suo status di giocatore di lusso per la categoria. L’ex Parma ha analizzato il match ai microfoni di Ottochannel: “Non è facile commentare questa partita. Gli episodi non ci hanno sorriso, dovevamo portarli a nostro favore. Eravamo uno in meno dopo dieci minuti, poi il rigore per loro, siamo comunque riusciti a recuperarla. Pesano il rigore non dato su Djuric, e il il quarto gol loro in fuorigioco. Ci siamo fatti trovare scoperti nel secondo tempo, il Carpi gioca in contropiede e abbiamo pagato lo sforzo fisico e anche il caldo; in parità numerica sarebbe stato tutto diverso. Non sappiamo leggere i momenti della partita, quando dobbiamo attaccare o difendere, oggi avremmo dovuto aspettarli e non subire gol nei primi minuti, cosa che ci capita sempre. Prendere cinque gol dall’ultima in classifica è grave, ma in B tutto può succedere. Mercoledì abbiamo una sfida importante a Foggia, dobbiamo fare punti noi e sperare non li facciano gli altri. Non volevo arrivare a questo punto. Il gruppo è unito, dobbiamo uscirne tutti insieme e chiudere la pratica, per poi pensare all’anno prossimo. Io ci sto mettendeo carattere ed esperienza, ero arrivato fuori forma dopo la squalifica, mi sto ritrovando, ma mancano poche partite e con i primi caldi non è facile. L’anno prossimo farò la preparazione estiva, per fare una grande stagione. Capisco la rabbia dei tifosi, si aspettavano altro, è una situazione con cui ormai conviviamo. Serve uscirne tutti uniti, per guardare al futuro”.