Calabro: “Oggi la Salernitana giocava con la bava alla bocca”

“Oggi la Salernitana giocava con la bava alla bocca”, così Antonio Calabro ha parlato in conferenza stampa della Salernitana e della prestazione di oggi contro la sua Carrarese. Il tecnico ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match e sulla situazione in classifica dell’ippocampo.

Sulla prestazione: “Il risultato condiziona, non si può mettere da parte. Gli episodi determinano molto il giudizio, noi siamo una squadra che da dieci mesi a questa parte ha un concetto di gioco e d’identità che a prescindere dagli avversari vede farci fare le partite. Noi non possiamo mai pensare che la rosa della Salernitana possa essere equiparata alla situazione in classifica. Siamo venuti a Salerno a prendere la squadra avversaria alta, se il primo episodio fosse andato a nostro favore dopo 3′ non so cosa sarebbe potuto succedere nella testa dei granata già appesantita per l’ambiente. La squadra è incappata in due grossi episodi negativi: aver preso subito il secondo gol e non aver mantenuto l’equilibrio mentale. Siamo stati bravi a riaprire la partita ed avevo inserito un calciatore per dare aria alla manovra, c’erano tutti i presupposti per riprendere la sfida. L’episodio del rigore naturalmente ti condiziona con la Salernitana che si abbassa e noi siamo costretti a sbilanciarci mettendo gli avversari in condizione di giocare al meglio. Il risultato non è frutto di una fatica nella nostra produzione. Oggi la Salernitana, ricca di giocatori forti, ha giocato con la bava alla bocca”.

Ancora sul match: “Siamo venuti per giocarci la partita. Noi siamo una squadra che può passare in svantaggio, ma non deve perdere l’identità. La Carrarese ci può stare che perda 1-0 a Salerno dopo 20′, mi sembra un’eresia il contrario. Andare a prendere la squadra avversaria sarebbe stata una strategia che avrebbe potuto creare eventi favorevoli. La posizione di Verde ed Adelaide ci ha messi in difficoltà. Non mi è piaciuto il comportamento dei miei nei momenti topici”.

Riguardo Adelaide: “Adelaide ha un altro passo con la palla al piede ed è evidente. Si vedeva lontano un miglio che ogni volta che teneva la sfera cambiava passo e gli avversari facevano fatica a stargli dietro. Adesso va ancora piano, quando aumenterà il ritmo sarà importante per i granata. E’ giusto che la Salernitana sia considerata una squadra forte. La classifica non lo dice perché ci sono altre cose che possono incidere. Io andai a vederla a Palermo e vidi una signora squadra con personalità. A Reggio Emilia il Sassuolo non usciva dalla metà campo quando i granata usavano il 4-3-3. Vorremmo trovare un’identità ben precisa a livello tattico che non ci obblighi a pensare alla squadra contro cui giochiamo. I granata hanno bisogno di piccoli dettagli ed appunti. Io incontrai i granata tante volte da giocatore e da allenatore con il Carpi: per me i granata quando giocano in Serie B non possono esimersi dalla lotta promozione. Oggi la rosa è ricca di giocatori che hanno fatto la Serie A per tanti anni”.

Successivamente l’allenatore dei toscani è intervenuto anche ai microfoni di Lira Tv, dicendo:

“Non abbiamo sottovalutato la partita, sapevamo quanto fosse forte la Salernitana. Siamo venuti a qui giocarcela ad abbiamo anche iniziato bene con quel quasi gol salvato sulla linea. Sarebbe stato una mazzata per i granata. Siamo stati bravi a rimanere in partita fino alla fine, ma ci sta perdere a Salerno. – ha detto Calabro – Quando si sale di categoria gli episodi devi portarli dalla tua parte, Il doppio vantaggio ed  il calcio di rigore ci hanno condizionato tantissimo. Dopo il 2-0 i granata hanno aspettato e li siamo stati bravi a non concedergli tante ripartenze, non era semplice. Io penso che saranno in tante a lottare per la salvezza. Due tre risultati utili consecutivi ti fanno respirare mentre due o tre risultati negativi ti fanno stare con l’acqua alla gola e questo può capitare a tutte le squadre“.