La scorsa estate c’è stata la corsa al Bari. La nobile compagine pugliese dopo la mancata iscrizione al campionato di Serie B e la conseguente ripartenza nei dilettanti ha fatto gola a molti imprenditori con un presente nel calcio: dalla famiglia De Laurentiis (che è stata scelta dal sindaco Decaro) fino a Claudio Lotito ed Urbano Cairo.
Quest’ultimo, intervistato dal TgR Puglia, svela un interessante retroscena facendo capire, tra le righe, di come non sia favorevole alla multiproprietà: “Venni contattato dal sindaco Decaro. Aveva piacere che mi interessassi al Bari. Mi è dispiaciuto dovergli dire di no. Ero molto tentato ma dovetti fermarmi. Bisognava agire in fretta e non avendo tempo a disposizione nonché la possibilità di risiedere nella città pugliese avevo il timore di non fare abbastanza bene per i tifosi baresi che meritano una squadra che possa tornare quanto prima in serie A”.
mai satellite della lazio
22/03/2019 at 18:44
a parte che non ci voleva cairo per esplicitare il concetto,
è comunque sbagliato permettere a proprietari di squadre di serie A
di acquistare società dalle serie inferiori.
Si potrebbero nel tempo verificare altri casi come quello della Salernitana
e creare così campionati antisportivi.
meglio continuare con le partnership e le valorizzazioni …magari rimodulando le regole sugli accordi affinchè non sia troppo conveniente l’idea della multiproprietà.
qui di ..a fine ragionamento ..meglio VIETARLA