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Buon compleanno, mister! Colantuono spegne 56 candeline e aspetta la panchina numero 600

Colantuono

Cinquantasei candeline per Stefano Colantuono. Cade oggi il compleanno dell’allenatore granata che festeggerà la ricorrenza alla ripresa della preparazione della sua squadra, prevista per le 15 al Mary Rosy di Pontecagnano a porte rigorosamente chiuse. Dolcini o no, per Vitale e compagni ci sarà bastone e carota: da un lato la capacità di non subire gol su azione in casa finora, grazie anche a un po’ di fortuna che non guasta mai, ma soprattutto l’importante vittoria ottenuta ai danni del Perugia. Dall’altro, la preoccupante sterilità del reparto offensivo e i meccanismi di palleggio e costruzione ancora da oliare per una resa ottimale.

Cinquantasei candeline oggi, il regalo potrà scartarlo tra qualche giorno a Crotone, dove festeggerà la panchina numero 600 da professionista. Un’avventura iniziata nel marzo del 2002 alla Sambenedettese: la settimana prima era giocatore, capitano e veterano della squadra a quasi quarant’anni, quella dopo (in trasferta contro l’Imolese) si ritrovò a guidare un gruppo in difficoltà di classifica e a trasportarlo – con nove vittorie consecutive – direttamente ai playoff per la promozione in C1 poi vinti in grande stile.

Adesso, con tanta esperienza (e campionati) vinti nel proprio bagaglio, Colantuono si appresta a entrare nel vivo di un campionato che – sotto il profilo dei risultati – è iniziato con input più che interessanti. La Salernitana è quinta in classifica, al secondo miglior inizio in B negli ultimi dieci anni: nel 2008/09, con Castori in panchina, dopo otto giornate i punti in cascina furono 14, uno in più dei 13 attuali. Ma alla nona, con la trasferta “tennistica” di Grosseto (6-2 per i maremmani) iniziò un rammollimento che condusse a due esoneri del tecnico di Tolentino, prima rimpiazzato con Mutti e poi con Brini, e a una salvezza ottenuta all’ultima giornata. L’obiettivo è cassare quell’inizio torneo che gettò fumo negli occhi ed aggiungere certezze solide, che durino nel tempo, ad una classifica finora soddisfacente. Buon lavoro e auguri, mister.

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