TABELLINO SALERNITANA-SAMPDORIA 0-2
SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Zortea (10′ st Kechrida), Gyombér, Gagliolo, Ranieri; Kastanos (1′ st Obi), Di Tacchio (22′ st Schiavone), L. Coulibaly; Ribéry (22′ st Simy); Gondo (10′ st Bonazzoli), Djuric. A disp: Fiorillo, De Matteis, Jaroszynski, Capezzi, Bogdan, Delli Carri, Vergani. All: Colantuono.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski (16′ st Dragusin), Ferrari (20′ st Chabot), Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Thorsby, Verre (16′ st Askildsen); Quagliarella (41′ st Gabbiadini), Caputo. A disp: Falcone, Ravaglia, Ciervo, Depaoli, Murru, Trimboli, Yepes. All: D’Aversa.
Arbitro: Giacomelli di Trieste (Scarpa/Marchi). IV uomo: Cosso. Var: Sozza (Bottegoni).
NOTE. Marcatori: Di Tacchio aut. al 40′ pt, Candreva al 43′ pt. Ammoniti: Bereszynski, Ekdal, Chabot (SAM). Angoli: 12-2. Recupero: 1′ pt, 5’st.
L’ennesima prova d’appello ed occasione per rientrare con fermezza e credibilità nella lotta salvezza. L’ennesima sconfitta. Netta, incontestabile. Nei contenuti ancor più che nel risultato. La Salernitana perde anche con la Sampdoria, getta alle ortiche un’altra potenziale chance per rientrare in corsa e vede pericolosamente traballare la posizione del tecnico Stefano Colantuono, incapace di imprimere una svolta significativa ad una squadra alle prese con endemici limiti tecnici e caratteriali, ma anche vittima di grossolani errori, imperdonabili contro calciatori di caratura ed esperienza che settimanalmente calcano i campi di Serie A.
LA CRONACA. Colantuono conferma il 4-3-1-2, ma nello starting eleven preferisce Gondo e Kastanos all’ex Bonazzoli ed a Schiavone. Torna Gagliolo in difesa vista l’indisponibilità di Strandberg. Nessuna novità in casa Samp dove D’Aversa si affida alla coppia-gol composta da Quagliarella e Caputo ed alle scorribande di Candreva ed Augello.
Parte bene la Salernitana. Al 3′ primo tentativo di Ribery deviato in angolo. Il francese è bravo a smarcarsi tra le linee ma subisce puntuale il raddoppio di marcatura. Al 9′ Gondo guadagna corner: calcia Kastanos, svetta Djuric e palla che si spegne alta. La Salernitana è padrona del campo, prova il fraseggio corto ma trova spazio con gli strappi di Gondo in allungo. La prima palla gol ce l’ha però la Sampdoria al 10′. Cambio fronte per Augello che sfrutta l’assistenza di Verre per puntare due contro uno Zortea, imbeccata centrale per Quagliarella che impegna Belec in un intervento non semplice in due tempi. Al 12′ ancora Samp vicina al vantaggio. Caputo fa perno su Gyomber e pesca l’accorrente Candreva che da buona posizione spara in curva. Colantuono si sbraccia e chiede ai suoi di ritrovare compattezza e distanze nei cambi di fronte. Al 17′ altro tentativo Samp con una sforbiciata di Caputo su azione propiziata da discesa del solito Augello, attaccante aggiunto dell’undici di D’Aversa.
La reazione granata al 28′ è con un’azione insistita di Ribéry che porta palla e scarica per Ranieri il cui cross trova l’incornata debole di Gondo. Al 36′ Samp vicinissima al vantaggio. Capovolgimento di fronte, granata scoperti sull’out mancino dove Ranieri è in inferiorità numerica su Bereszynski e Candreva. Cross dell’ex Inter, Belec prodigioso prima su Thorsby e poi su Candreva. Ancora Caputo impegna Belec in una presa a terra dopo un contrasto perso da Di Tacchio a centrocampo. Segnali allarmanti che sfociano nell’inevitabile, al 40′ passa la Samp. Zortea va troppo morbido su Augello e regala un corner. Giacomelli controlla i corpo a corpo in area di rigore, Candreva calcia a sorpresa e scodella a centro area dove la spalla di Di Tacchio beffa clamorosamente Belec. Cala il gelo sull’Arechi, ma il peggio deve ancora venire. Corner per la Salernitana, mischione furibondo e ripartenza fulminea della Samp quattro contro il malcapitato Zortea. Quagliarella scarica per Candreva che non lascia scampo a Belec. Prima del riposo c’è spazio per un tentativo di Kastanos che si libera sul destro ma spara alto. Due a zero Samp all’intervallo, risultato peraltro ampiamente meritato. Salernitana inconsistente sul piano tecnico, tattico e temperamentale, all’appuntamento più importante.
Alla ripresa delle ostilità c’è Obi e non Kastanos. Salernitana vicina a riaprirla al 9′. Girata di Ranieri, intervento prodigioso di Audero che salva i suoi. L’estremo portiere scuola Juve si allunga anche sul piazzato di Lassana. Colantuono getta nella mischia anche Bonazzoli e Kechrida per Gondo e Zortea. Caputo fa tris ma è in offside. La Samp è in gestione, la fiammata granata, frutto più dell’orgoglio che delle idee, s’affievolisce col passare dei minuti. Piove sul bagnato quando Ribery alza bandiera bianca e guadagna sconsolato la panchina. Entrano Simy e Schiavone per un fischiatissimo Di Tacchio. Il finale scivola via lentamente e stancamente senza sussulti, Candreva grazia i granata in ripartenza. Giacomelli decreta la fine della contesa dopo cinque minuti di recupero. La Salernitana perde ancora, per la terza volta consecutiva, la quinta nelle ultime sei. La classifica in zona bassa si allunga, venerdì la sfida senza appello a Cagliari. Ancora con Colantuono in panchina?
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